Dopo Gian Luca Marconi, Alessandro Davoli e e Luigi Bizzarri, ecco un ulteriore candidato, Federico Tamburini, alla carica di sindaco di Castelnovo ne' Monti. La nostra redazione ne ha avuto conferma dal diretto interessato a margine dell'incontro organizzato dall'associazione culturale "Impresa montagna" svoltasi ieri sera al foyer di Castelnovo ne' Monti (di cui daremo qualche ragguaglio successivamente). Il nome della lista che capeggerà, che dovrebbe proporsi al centro dello schieramento politico e della quale "Impresa montagna" si è configurata un po' come "trampolino di lancio", al momento è top secret. "Essa ("Impresa montagna") - assicura l'interessato - continuerà comunque il suo cammino indipendentemente dalle vicende politiche".
Strano modo per “Impresa montagna” di essere indipendente dalle vicende politiche. In due mesi si propone e appoggia (diciamo candida) un papabile sindaco. Non capisco questo voler agire fintamente al di fuori della politica.
(S.S.)
Non posso che quotare il commento di S.S… In due mesi questa “Impresa montagna” è riuscita a far proprio il lato peggiore di certa politica: l’ambiguità.
(R.S.)
Concordo con SS (ma non come SchutzStaffeln… ).
(Commento firmato)
Vediamo cosa ci propongono…
…e poi valutiamo. Io non ci vedo niente di male per come si muovono. C’è bisogno di novità. Vediamo su che punti è fondato il loro programma e i nomi dei candidati! Sono curioso.
Saluti.
(Alessandro)
Mi sembrava di aver capito che l’associazione si diceva “apartitica”, ma non “apolitica”. D’altronde, anche solo discutere i temi proposti per gli incontri pubblici è già fare politica.
(Francesco)
Nuovo? Usato sicuro?
Oppure rottamato, con tanto di sconto governativo? Meglio aspettare di vedere la squadra prima di giudicare. Federico (per ora è il VERO candidato sindaco dal volto NUOVO) si definisce un “dilettante” della politica, per certi versi. Per me questo è oggi un valore aggiunto! Aspetto NON secondario, la composizione della lista; perchè le idee NUOVE debbono camminare, sì, ma con le gambe adatte.
(Umberto Gianferrari)
Ma una uscita così sotto tono… non sarà dovuta al fatto che a quanto sembra i fondatori dell’associazione fino ai giorni scorsi stessero valutando la possibilità di un altro candidato (ex) sindaco?
(Commento firmato)
Perchè tutta questa paura?
Innanzitutto secondo me è venuto il momento di vedere volti nuovi. Poi mi chiedo perchè avete così tanta paura di un cambiamento. Ormai è da tanti anni che si vedono sempre gli stessi volti e io mi sono stufato. Proviamo a dare fiducia a queste nuove leve, come Federico Tamburini, poi vedremo i risultati.
(Alessandro Capanni)
Io credo che la paura, almeno nel mio caso, sia legata al fatto che tutto sta succedendo con un’inspiegabile trama nell’ombra. Adesso c’è il candidato sindaco, ma la lista è top secret (?). “Impresa montagna” appoggia un candidato, ma almeno io ancora non ho capito chi sono e per cosa veramente si sono proposti… Personalmente penso che la paura sia d’obbligo verso chi agisce così. Che cosa succederà se Tamburini sarà eletto sindaco? Ci sarà una loggia massonica che tirerà le fila di tutta la sua politica? Forse, e me lo auguro davvero, questo modo di agire è solo dettato dal completo dilettantismo di questi signori verso la politica, ma credo comunque che la poca chiarezza non sia una corrente nuova, anzi, penso sia comportamento da vecchie volpi… Mi sbaglierò!!!!!
(S.S.)
Rispondo a S.S.
Innanzitutto abbia almeno il coraggio di firmare con il tuo nome, visto che espone solo le sue idee e tutti le devono accettare. Poi credo che il programma della lista di Tamburini uscirà, ma se anche non uscisse non importa. Non facciamo altro che lamentarci di quello che succede a Castelnovo, a livello amministrativo, quindi io preferirei dare fiducia a un volto nuovo e magari rischiare qualcosa piuttosto che continuare così.
(Alessandro Capanni)
Rispondo a Alessandro
Mi chiamo Sergio Simonazzi (S.S.) e la mancanza di firma non è per paura ma solo perché non credevo fosse così importante sapere chi sono (timidezza, in realtà). Le mie idee non devono essere accettate da tutti, ci mancherebbe. In quanto al fatto che la lista uscirà me lo auguro di tutto cuore e se non esce importa eccome… Tu voti a scatola chiusa? In quanto al lamentarsi, non è detto che io lo faccia, anzi. Per il volto nuovo ben venga se è supportato da idee e intenzioni chiare e non da persone che tramano nell’ombra. Io sto aspettando chiarezza, per valutare se veramente queste persone sono uno schieramento nel quale ci si possa riconoscere; per quello che ne so potrebbero essere anche filonazisti; invece m’interessa sapere, anche nel caso di coalizioni, da che parte penderanno. Visto che questa neonata “Impresa montagna” si professa associazione culturale, non vedo perché nascondere la loro cultura della politica agli altri, tutto lì.
S.S. (Sergio Simonazzi)
Priorità ai programmi…
Sono veramente stanca, non interesserà a nessuno ma devo dirlo, di sentir parlare, soprattutto in politica, di “facce nuove” e di “quote rosa”. Perchè non parliamo invece di programmi e di persone? Perchè se in una qualsiasi lista vengono presentati tutti volti nuovi ma la stessa lista ha un programma assolutamente non condivisibile non credo che potremmo farcene molto dei volti nuovi; inoltre se la stessa lista è per metà composta da candidate femminili, ma che non hanno nessuno “spessore” (scusate la parola ma non me ne viene un’altra) dal punto di vista politico ma sono state scelte solo in base al loro sesso, credo che sia una discriminazione al contrario che ben poco serve alle donne e, soprattutto, ad amministrare un paese. Non credo inoltre che il “dilettantismo” paghi, in quanto, se in politica si vuole lavorare in modo da dare il servizio migliore ai cittadini bisogna essere molto preparati.
Sig. Alessandro Capanni, io parlo per me e per le persone con cui mi confronto quotidianamente: non abbiamo nessuna paura del nuovo, solo non ce la sentiamo di dire che il nuovo va bene a prescindere, senza avere visto neppure lo straccio di un programma. Inoltre, Sig. Capanni, mi sembra sia lei a voler far accettare le proprie idee agli altri e non Sergio Simonazzi, che credo esponga solo il suo, per ora, libero pensiero. Saluti.
(Lorena Campi)