CASTELNOVO MONTI (Lunedì 6 aprile 2009) - Una grandinata di quelle che non capita tutti i giorni di vedere. Improvvisa, persistente, quasi cessante e poi di nuovo violenta. E' accaduto alle 16 di lunedì pomeriggio.
La situazione, a Castelnovo ne' Monti, ha destato qualche preoccupazione: alcuni pedoni che si recavano a piedi alle proprie abitazioni sono stati fatti salire dagli automobilisti sulle proprie auto, i motociclisti e i ciclisti in transito hanno trovato riparo sotto pensiline di fortuna, alcuni mezzi hanno addirittura deciso di accostare anzichè proseguire il transito, come in discesa verso la Croce. Dove, a dire del vero, oltre al manto di grandine - per fortuna non di grosse dimensioni - quello che ha incredibilmente meravigliato è stato il fiume d'acqua che ha invaso la strada, segno evidente di precaria cura delle cunette stradali.
Nel bel mezzo della ss 63, infatti, era alquanto facile imbattersi in sassi, detriti e pericolosi scorrimenti d'acqua. Normale condizione di una stata abbandonata a sè stessa.
Singolare, infine, notare il repentino abbassamento termico poco dopo il secondo evento grandinoso: nel volgere di due minuti la temperatura è precipitata da 16° C a 8° C. Un bel record, non c'è che dire.