“In questo momento di crisi economica e finanziaria il nostro sistema produttivo ha bisogno più che mai di liquidità ed è per questo che il Comune intende aiutare concretamente le nostre aziende”: il sindaco Sara Garofani spiega così “il provvedimento che ha come obiettivo quello di pagare le imprese che effettuano importanti opere pubbliche in tempi molto più rapidi rispetto al passato, non aspettando l’incasso dei contributi”.
Sottolinea il primo cittadino vettese: “Abbiamo ritenuto opportuno farci carico di questo problema per non lasciare le imprese a credito e per non aggravare situazioni che a volte potrebbero essere già critiche, pure con difficoltà serie di tenuta occupazionale. Questo provvedimento parte anche dalla considerazione che le aziende interessate sono per l’ottanta per cento vettesi o comunque del comprensorio montano”.
L’intervento è inserito nel bilancio di previsione 2009, che è stato appena approvato dal consiglio comunale e che “offre una risposta - prosegue Sara Garofani - anche alle fatiche economiche delle famiglie. Per concorrere alla prevenzione di eventuali situazioni di particolare difficoltà e disagio sociale, l’amministrazione, pur a fronte di maggiori costi, ha infatti deciso di mantenere invariate le aliquote delle imposte, le rette dei servizi e gli oneri delle prestazioni”.
Rileva poi il sindaco: “Rimane comunque ferma la nostra intenzione di non contrarre mutui o altre forme di indebitamento, nella convinzione che la crescita del nostro territorio debba passare attraverso la valorizzazione di ciò che ci appartiene e ci caratterizza, come il potenziamento delle risorse locali, il miglioramento della qualità ambientale, lo sviluppo di energie alternative da fonti rinnovabili, la riqualificazione dei borghi storici, quali Gottano di sopra e il Castello di Vetto”.
Conclude Sara Garofani: “Da mettere in evidenza, inoltre, due importanti opere sulla viabilità: una nella zona di Groppo e l’altra nella zona di Costa - Casone e Spigone, per un investimento di quasi un milione di euro. Da segnalare anche la valorizzazione di alcune emergenze ambientali, come quella della Valle del Tassaro, il recupero strutturale e funzionale del complesso architettonico di Crovara, con relativi scavi archeologici alla rupe, ed altri interventi sugli impianti sportivi, sulla raccolta differenziata, sugli strumenti urbanistici e su progetti di respiro comprensoriale e provinciale. Prioritaria infine la ristrutturazione della sede municipale”.
