Ieri l'altra sera è improvvisamente deceduto a soli 49 anni il Dr. Enrico Cremaschi. Originario di Cinquecerri di Ligonchio, aveva frequentato il liceo classico a Reggio Emilia per poi laurearsi in medicina e chirurgia specializzandosi in cardiologia. Da anni era apprezzato cardiologo presso l'ospedale di Guastalla e viveva a Reggio con la moglie Paola e le adorate figlie Rossella e Laura. Appena poteva tornava al suo paese per aiutare la mamma e le due sorelle nella conduzione del loro bar-ristorante. Lascia un grande rimpianto in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Coraggio!
Morire così giovani è come strappare da un prato un fiore appena sbocciato. Così è stato per il dott. Enrico Cremaschi. Un giovane che, partito da un paesino (Cinquecerri) del nostro crinale era riuscito a diventare medico e a costruirsi una meravigliosa famigliola. Il destino è stato crudele e inesorabile, anche se a nulla valgono i se e i perché. Siamo tutti persone deboli se colpite negli affetti più cari. Alla madre, sorelle, ma soprattutto alla moglie e figli vada il mio più caldo abbraccio; e a Te, caro Enrico, il compito di guidare di lassù la tua famigliola che mai potrà fare a meno di Te, del Tuo esempio della Tua opera. Non sarai presente fisicamente ma lo sarai nel cuore di tutti i tuoi cari e di chi ha conosciuto, apprezzato e voluto bene. Sentite condoglianze a tutti i familiari, sperando che il calore umano che si è sentito attorno a questa tragedia possa affievolire il vostro grande dolore.
(Olivo Luigi Raffaelli)
Paola, ho saputo della scomparsa di Enrico in po’ di giorni fa da internet, che peccato! Non so se ti ricordi di me, venivo a Cinquecerri da studente come ospite di Enrico e della sua famiglia; mi sono poi trasferito a Modena, poi negli Stati Uniti dove vivo da vent’anni. Non c’è parola che può esprimere la mia tristezza a leggere della scomparsa del mio amico Enrico. Paola, per favore dammi il tuo numero di telefono, vorrei tanto sapere cosa sia successo al mio amico.
(Jimmy Tansinda)