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“La mia Matilde, tutta un’altra storia! Senza? Saremmo diversi” E lo dice con un film documentario

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CASTELNOVO MONTI (17 marzo 2009) – “La Matilde che ho ripreso dimostra che senza la sua opera la storia del ‘formadio’ e dell’Appennino e dell’Emilia in toto sarebbe stata diversa”. Esordisce così Ubaldo Montruccoli, regista del filmato “Sulle tracce di un Re” in anteprima nazionale venerdì 20 marzo alle ore 20.30 al Teatro Bismantova di Castelnovo Monti. Sarà preceduto da un caminetto letterario condotto da Ercole Leurini, voce narrante del film, con sul palco, oltre al regista, Afro Rinaldi, assessore all’agricoltura della Comunità Montana, Clementina Santi, assessore alla cultura, ed Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia. Il documentario è stato realizzato in occasione dei festeggiamenti degli 850 anni del formadio in Appennino ed è una produzione del Consorzio Conva, della Nazionale del Parmigiano Reggiano e della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano: all’anteprima attesi giornalisti della stampa nazionale e della Rai.

La presentazione rientra nel programma “Latterie d’Appennino 2009” che inizia proprio questa settimana a cura della Comunità Montana: 16 caseifici della nostra montagna riuniti per promuovere e generare cultura partendo dal formaggio Dop più famoso al mondo.
“‘Sulle tracce di un Re’ – riprende Ubaldo Montruccoli, regista nonché insegnante presso l’Istituto Gregori di Casina,– ha per sottotitolo ‘Matilde di Canossa e il formadio dei monaci’ proprio perché buona parte del nostro serbatoio culturale dal quale anche nel terzo Millennio attingiamo, si è generato grazie alle strategie elaborate in epoca medievale da persone importanti quali la Grancontessa. Nel filmato otto interviste inedite d’autore raccontano questa storia e l’unicità del prodotto”.
“Fu lei che donò terre perché si costruisse Marola – gli fa eco Gabriele Arlotti, giornalista e curatore, assieme a Montruccoli, dei testi dell’opera - e proprio tra le carte di questo monastero è stata rinvenuta la pergamena del monastero che, il 13 aprile del 1159, concede terreni in affitto a tre fratelli di Frombolara, e in cui compare per la prima volta la parola ‘formadio’ e che celebriamo in questi giorni”.

Per Montruccoli sono stati sette mesi di intenso lavoro con il supporto della consulenza storica degli studiosi del centro diocesano di Marola, tra i quali Giuseppe Giovanelli. Proprio all’abbazia di Marola sabato 21 marzo si terrà un convegno internazionale per celebrare gli 850 anni del formadio. Una cinquantina le comparse impiegate nell’opera, girata dall’Appennino alla pianura, e che ha due attori di prestigio Elisa Montruccoli, Matilde, e Ugo Viappiani, nei panni di Donizone. Nell’allestimento dei set e nei costumi spicca la Collezione “Arduini-Reverberi”, mentre il montaggio è a cura di Lorenzo Morani.

Montruccoli non è la prima volta che si cimenta dietro la macchina da presa. “Nella mia ottica rivedo il territorio come quando accompagnavo mio padre, negli Anni Sessanta, sulle tracce della storia - continua Montruccoli – per la stesura dei suoi trattati. Ho appreso allora a leggere i segni che i Canossa hanno lasciato”. Il documentario proposto ha la durata di sessantuno minuti, tra le curiosità, un episodio significativo. “La mattina delle riprese al Castello di Rossena – racconta Montruccoli – era una giornata tipicamente invernale che ha lasciato cadere una inquietante nebbia: è stato così possibile girare magnificamente la scena di quel lontano 1092, quando Matilde vinse sul temutissimo esercito dell’imperatore tedesco Enrico IV, non lontano dal castello di Canossa, in quella che verrà poi chiamata Madonna della Battaglia, dove ancora oggi si erge una chiesa con una lapide a ricordarci questo episodio determinante anche per la storia del ‘formadio’. Ebbene questa nebbia non pareva casuale”.

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IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI
VENERDì 20 MARZO 2009
Castelnovo ne’ Monti: Teatro Bismantova (ingresso gratuito) Ore 20.30 - Caminetto letterario, in attesa dell’anteprima Ore 21.00 - Presentazione in anteprima del film documentario “Sulle tracce di un Re, Matilde di Canossa e il Formadio dei Monaci”
Ore 22.45 – Buffet matildico con i prodotti del territorio SABATO 21 MARZO
Carpineti: Abbazia di Marola (Centro diocesano di Spiritualità) - Ore 8.30 Convegno internazionale “850 anni di Formadio dei Monaci”
Ore 13.00 Taglio della forma di Parmigiano Reggiano e aperitivo

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