Il Centro missionario di Reggio Emilia-Guastalla, in concomitanza con gli inizi della Quaresima, ma senza limitarsi ad essa, lancia una proposta di “stili di vita” rivolta a tutti.
Riguarda l’uso sobrio e responsabile del telefonino, attualmente uno dei mezzi di comunicazione più frequenti, soprattutto nel mondo giovanile.
E’ uno dei mezzi: non è l’unico. E’ uno dei mezzi di comunicazione: ci si augura che lo sia davvero e che favorisca sempre una relazione rispettosa e positiva fra le persone.
E’ uno strumento la cui batteria necessita di un minerale per il quale in Africa si fanno guerre, massacri, violenze fisiche su popolazioni inermi e terrorizzate, soprattutto in Congo.
Per questo il Centro missionario diocesano di Reggio Emilia (insieme a quello di Modena) invita ad una forma singolare di DIGIUNO, di ASTENSIONE, di RIFLESSIONE “il venerdì… e ogni altro giorno”.
“Digiunare il venerdì” perché, essendo il giorno della passione di Cristo, aiuta a ricordare il calvario di tanti poveri cristi, vittime innocenti di interessi altrui.
“Fai attenzione ogni altro giorno”, perché il dramma dello sfruttamento e dell’ingiustizia va tenuto presente sempre.
Solo così potrà incidere nel modo di pensare, di agire, di essere.
Il telefonino non deve essere una ragione di vita per chi lo usa in Italia, né una causa di morte per chi abita in Congo!