Cerimonia di insediamento per il neoeletto Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Baiso. L’appuntamento, in programma sabato scorso presso la sala consiliare del Comune, ha visto la partecipazione del sindaco (vero) Paolo Bargiacchi, dell’assessore Villano, della professoressa Elena Ferrari, di numerosi assessori e consiglieri comunali, oltre a docenti e al dirigente scolastico Maria Teresa Grispino dell’Istituto comprensivo Toschi e a numerosi genitori.
La prima seduta del Consiglio giovanile, esperienza completamente nuova sul territorio di Baiso, si è aperta con un breve discorso del sindaco, che ha ricordato quanto questa esperienza sia importante per stimolare in tutti una maggiore sensibilità sull’importanza della partecipazione personale, per arrivare a costruire una cittadinanza attiva ed un’appartenenza consapevole alla comunità.
E’ seguita una breve presentazione dei ragazzi eletti, in riferimento alla scuola di appartenenza: Luca Fontanelli e Anita Lo Conte della scuola primaria di Baiso; Alice Benassi e Andrea Venturelli della scuola primaria di Baiso sede di Muraglione; Davide Barozzi, Iasmina Strimei, Filippo Paolani, Ginevra Ravazzini, Aymen Charaa e Gloria Casini della scuola secondaria di I grado di Baiso. Il momento successivo ha visto l’elezione del sindaco dei ragazzi. In seguito ad una prima votazione e ad un successivo ballottaggio è stato eletto primo cittadino dei teenagers Davide Barozzi, che ha ricevuto l’investitura ufficiale dal suo "omologo" Paolo Bargiacchi.
Nel corso della stessa seduta, il neoeletto “primo cittadino dei ragazzi” ha scelto come vicesindaco Ginevra Ravazzini. Il Consiglio comunale dei ragazzi rappresenta un’esperienza di cittadinanza attiva che coinvolge ragazzi dai 9 ai 13 anni e si colloca nell’ambito di un progetto di educazione alla legalità e alla convivenza civile nato dalla collaborazione fra l’Istituto comprensivo "Toschi" e l’Amministrazione comunale. Il Consiglio comunale dei ragazzi si riunisce in sedute bimestrali, ha competenze specifiche e dura in carica due anni. I principali obiettivi che si intendono raggiungere sono: la promozione sul territorio della cultura della partecipazione e della legalità, il sostegno alla formazione civica nelle scuole, la creazione di relazioni di collaborazione e confronto fra i ragazzi e gli adulti a partire dai problemi reali, la consapevolezza del senso di appartenenza ad una comunità, portando i ragazzi ad essere protagonisti delle decisioni che li riguardano da vicino.
