Il presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Enrico Bini, esprime solidarietà ai produttori agricoli che lunedì 2 marzo protesteranno contro i contenuti del decreto del ministro all’agricoltura Luca Zaia in materia di quote latte.
“Hanno ragione gli allevatori reggiani a protestare e a chiedere giustizia rispetto a un decreto che finisce per premiare i produttori scorretti e a penalizzare quelli onesti che in questi anni sono stati alle regole facendosi
carico dei costi economici, pesanti, necessari per rispettarle", sottolinea il presidente dell’Ente camerale reggiano.
"Molti allevatori ritenevano quelle leggi ingiuste ma le hanno rispettate e oggi non è accettabile che i loro sforzi non vengano riconosciuti. Questo decreto deve essere cambiato; se così non fosse l’Italia si
dimostrerebbe ancora una volta il paese dei 'furbetti', il paese dove chi non rispetta la legge viene premiato o, comunque, non punito".
"Questo è inaccettabile – conclude Enrico Bini - e come Camera di Commercio, consapevoli del fatto che l’agroalimentare, pur in una situazione di forte difficoltà, resta un settore strategico per il nostro territorio, ci impegneremo, assieme a tutti gli attori socio-economici, per fare in modo che le cose cambino".
Quote latte
Il vero problema oggi non è il decreto di Zaia, bensì il prezzo del latte destinato a calare ancora. Bisogna rendersi conto che se il prezzo del latte scende ancora chiudiamo tutti, Cobas e non…
(Massimo Zaupa)