Ada Ferrari raggiungerà mercoledì prossimo, 4 marzo, l’invidiabile età di 105 anni. “E’ la persona più anziana del nostro comune - sottolinea il sindaco Michele Lombardi - e tutti i toanesi si stringono idealmente attorno a lei per augurarle un buon compleanno”.
Ada, che è residente a la Ca’ di Cerredolo, “vive ancora praticamente da sola - spiega la nuora Teresa, che assieme all’altra nuora, Marina, e ai rispettivi mariti, abita nella stessa casa della suocera ultracentenaria - perché ha una sua camera e una sua cucina; e fino a una ventina di mesi fa era completamente autonoma”.
La signora Ferrari, vedova Palladini, oltre ai figli Nunzio e Italo, e alla figlia Rosina, che vive a Reggio (altre due figlie sono decedute), conta sette nipoti e sei pronipoti “di cui una, Giorgia - prosegue la nuora Teresa - è già da tempo madre di due bimbe. Lei è al vertice di una piramide che include ben cinque generazioni, e gode ancora di un’ottima salute. Cammina da sola (l’aiutiamo solo a salire in camera) e passa le sue giornate leggendo, guardando la televisione e parlando con i familiari. Direi che è ancora completamente presente, anche se è abbastanza sorda, ma alla sua età è un difetto perdonabile. A Natale le hanno regalato un bel libro su Padre Pio e l’ha già finito”.
Ada Ferrari è una dei toanesi che negli ultimi tempi hanno superato il traguardo dei cent’anni. “Lo scorso dicembre - rileva il primo cittadino - ci ha lasciato Angelo Mandreoli di Massa, che aveva oltre 104 anni, e nel 2004 e 2005 sono scomparsi Battista Lugari di Cavola e Severina Caselli di Vogno, rispettivamente di 102 e 103 anni”.
A Toano, dunque, si può vivere “di più”? “Da questi dati - conclude sorridendo Michele Lombardi - pare proprio di sì, anche perché altri nostri residenti stanno avvicinandosi alla fatidica soglia: da qui ai prossimi cinque-sei anni sono infatti una ventina gli anziani che potrebbero spegnere le cento candeline”.