Il Comune di Carpineti ha emesso una nota in merito alla tragedia occorsa ad Araldo Gatti. La proponiamo di seguito.
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L’Amministrazione comunale di Carpineti esprime il proprio sentito dolore e la propria partecipazione al dolore dei parenti, dei tanti amici e dell’intera comunità locale per la tragica scomparsa di Araldo Gatti, deceduto ieri mattina poco lontano dalla sua abitazione a Zoccadello di Onfiano. L’Amministrazione è vicina alla moglie Celide, alle figlie Agata e Sara, ai fratelli e alle sorelle, ai nipoti e a tutti parenti.
Araldo era una persona generosissima, sempre pronta a impegnarsi e a aiutare gli altri e la sua improvvisa scomparsa è un colpo durissimo, che lascia senza parole.
Non possiamo che unirci al dolore e ricordare i tanti, tantissimi momenti in cui Araldo ha fatto sfoggio della sua generosità e della sua simpatia, con semplicità e disponibilità, senza chiedere mai nulla, sempre pronto a dare una mano. Lo ha fatto come alpino, come responsabile dell’Associazione dei tartufai, come volontario della Croce Rossa, come membro dell’organizzazione del Triathlon del Boscaiolo, come uno dei volontari che hanno sempre partecipato a allestire e a realizzare feste, raduni e manifestazioni che ogni anno animano il territoro di Carpineti. Solo a elencare tutto questo si può comprendere la portata della generosità, dell’energia e della disponibilità di Araldo; con lui tutto il paese di Carpineti perde un amico e un elemento di grandissimo valore, che ci mancherà terribilmente. Ora, quello che possiamo fare, come Amministrazione e comunità, è stare vicino alla famiglia di Araldo, perché non si senta solo in questi devastanti momenti.
Carpineti è chiamato a un duro compito. La morte di Araldo è il secondo terribile colpo che arriva in poco più di una settimana, dopo l’altrettanto tragica scomparsa di Monica Dughetti, avvenuta domenica 15 febbraio in un incidente stradale. Il nostro paese deve stringersi e trovare la forza per reagire compatto, nonostante la perdita di due persone molto stimate; e anzi di rappresentare un supporto e un punto di riferimento per due famiglie che in questo momento stanno vivendo avvolte dal dolore dalla perdita. Devono sentire il calore e l’affetto di tutti: non sono soli, e non lo saranno in futuro.
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