Unifichiamo i comuni della montagna. E' il senso di un pronunciamento che viene proposto all'approvazione del Consiglio comunale di Busana da Marino Friggeri e Gabriele Ferrari, della minoranza. La mozione prende le mosse dalla legge regionale 10 dello scorso anno, che tratta delle misure di riordino territoriale, dell'autoriforma della pubblica amministrazione e della razionalizzazione delle funzioni.
"Constatato che l'art. 16 incentiva la fusione di comuni con specifiche premialità degli enti con meno di 3000 abitanti - si legge nel loro documento - impegniamo la giunta di Busana e dell'Unione dei comuni (questa sarebbe la loro proposta, ndr) a predisporre con urgenza un piano di accorpamento e fusione dei comuni del crinale in un unico ente comprensivo degli attuali territori di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto".
Tale progetto - sempre secondo i due proponenti - "dovrà essere valutato con tutti i consiglieri dei comuni interessati e dovrà consentire la razionalizzazione delle risorse, un'efficiente politica di servizio, una crescita qualitativa delle politiche di assistenza e sviluppo e valorizzazione del territorio".
Perfettamente d’accordo
Sono perfettamente d’accordo con la proposta dei colleghi di Busana: si passerebbe da una sovrapposizione di enti ad una razionalizzazione, con evidenti vantaggi in fatto di costi ed efficienza. Esistendo poi una legge regionale che incentiva questo tipo di riordino, mi pare una soluzione realizzabile ed auspicabile.
(Riccardo Bigoi, consigliere comunale di maggioranza a Ligonchio)