“Dopo l’approvazione del decreto legge che istituisce le ronde…

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

"Comune derondizzato". Fattibile? Non saprei, ma provo a buttarla lì. Il sindaco non è il responsabile della sicurezza del suo comune? Una funzione peraltro che è già stata rafforzata nei mesi scorsi sempre dal presente governo. Egli infatti, a seguito dell'ultimo intervento, può intervenire con poteri speciali per prevenire e contrastare:
1. il degrado urbano, lo spaccio di stupefacenti, la prostituzione, l'accattonaggio con minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all'abuso di alcool;
2. il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato e lo scadimento della qualità urbana;
3. l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili;
4. intralcio alla pubblica viabilità e il decoro urbano, in particolare, quelle di abusivismo commerciale e illecita occupazione del suolo pubblico;
5. la prostituzione su strada e l'accattonaggio molesto se offendono la pubblica decenza.

C'era bisogno di altro? Il primo cittadino non potrà a questo punto decidere, volendo, di prendere questa iniziativa di dichiarare il proprio territorio "libero da ronde", che suonerebbe come chiaro atteggiamento critico-provocatorio verso la nuova iniziativa dell'esecutivo, che sempre meno aspetta i tempi del Parlamento e sempre più di conseguenza si appropria di un potere, quello appunto legislativo, che la Costituzione gli assegna solo in via di supplenza per motivi urgenti?

Un provvedimento, quello del governo, di chiara matrice leghista, che fa pensare male da ogni parte lo si guardi e fa temere peggioramenti nello svolgersi della nostra socialità. Si attendono ulteriori nuove da questa maggioranza che ormai, potendo farsi più ardita dall'inconsistenza dell'opposizione, rischia davvero di poter "spadroneggiare" sul nostro Paese come non accadeva da prima dell'ultima guerra.

(Lettera firmata)