Home Cronaca Variante di Ligonchio: “Esistono atti di esproprio od atti bonari?”

Variante di Ligonchio: “Esistono atti di esproprio od atti bonari?”

7
1

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

In seguito alla richiesta di documentazione del 12.11.2008 inviata al segretario dell’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano, siamo a chiedere al responsabile del servizio tecnico dell’Unione se esistono gli atti di esproprio e/o gli accordi bonari dei terreni interessati alle opere di realizzazione della variante in Ligonchio capoluogo.

Considerato che l’iter di aggiudicazione della gara di appalto dei lavori è iniziata alla fine di novembre u.s. e sospeso dal successivo intervento del difensore civico, riteniamo che tali atti siano già da tempo disponibili e quindi non si comprende perché la nostra richiesta sia rimasta a tutt’oggi inevasa. Poiché il piano particellare di esproprio rappresenta esclusivamente una dichiarazione d’intenti, chiediamo la verifica dei decreti di esproprio e/o degli accordi bonari che dimostrino l’avvenuta disponibilità dell’Ente appaltante delle aree interessate all’intervento. A questo punto, dopo 4 mesi di vana attesa, sospettiamo l’inesistenza di tali atti, ritenendo questa una situazione gravissima.

I fatti e la mancata consegna della documentazione richiesta dimostrano che si stavano aggiudicando dei lavori senza la cosa più importante: i terreni per la realizzazione della variante. E al di fuori di qualsiasi strumento urbanistico vigente e adottato!!!

Per queste ragioni chiediamo al responsabile del servizio tecnico dell’Unione e al sindaco di Ligonchio se non trovano paradossale, per non dire altro, accingersi ad aprire le buste di aggiudicazione dell’appalto, affidare poi i lavori e non avere ancora acquistato i terreni su cui l’opera verrà realizzata!!! Incredibile!!! Ma com’è possibile tollerare una situazione del genere?

Concludendo, con assoluto rammarico, segnaliamo che le nostre continue richieste di confronto pubblico per fare chiarezza sull’intera vicenda e per rispondere ai 317 cittadini ligonchiesi firmatari della petizione sono rimaste lettera morta e la richiesta di documentazione risulta tuttora inevasa. Perché sottrarsi al dibattito e al confronto con i cittadini? Perché questa assoluta mancanza di trasparenza? Forse non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Confidiamo a questo punto nell’udito dei cittadini nelle imminenti elezioni amministrative.

(Marco Tavaroli ed Emilia Paoli, capigruppo dei consiglieri di minoranza, e il Comitato “NO VARIANTE” - i 317 cittadini firmatari)

1 COMMENT

  1. Avanti
    Complimenti al comitato “No variante” per l’ennesimo scacco matto dato al sindaco Franchi… E ora forza, sotto a chi tocca! Chi sarà il prossimo “martire” che prenderà ad oltranza le difese di un sindaco che ormai agli occhi di tutti risulta sempre più INDIFENDIBILE!?! Avanti, la giostra rinizia, sotto col prossimo!!!

    (Matteo Zini)