Due diverse operazioni della Polizia provinciale, messe a segno nella mattinata di ieri, hanno consentito di porre fine alla cattura illecita di animali selvatici da parte di due pensionati reggiani.
La prima denuncia è scattata a carico di E.C., 65enne di Carpineti, sorpreso dopo un lungo appostamento mentre predisponeva alcuni lacci in corda e filo di ferro per la cattura di caprioli. Il pensionato è stato colto in flagranza dagli agenti provinciali, che già da alcuni giorni tenevano sotto controllo la zona.
Il secondo caso è stato invece originato dagli accertamenti eseguiti dalla Polizia provinciale alla mostra-mercato dei piccoli animali, tenutasi domenica scorsa a Mancasale. In quell'occasione a E.G., un 74enne di Albinea da tempo tenuto sotto osservazione, era stata sequestrata una gabbia per la cattura di piccoli uccelli. Considerato il periodo invernale - favorevole per le catture - giovedì gli agenti hanno quindi eseguito un controllo presso l'abitazione del pensionato, scoprendo e sequestrando diversi attrezzi per la cattura di uccelli (tre trappole e un impianto per tendere le reti). All'interno di una voliera è stato trovato anche il frutto dell'attività di bracconaggio: 15 cardellini e 1 lucherino, specie entrambe protette, che sono stati immediatamente liberati. Anche l'anziano albinetano è quindi stato denunciato alla Procura della Repubblica.
Pensionati con troppo tempo libero?… che tornino a lavorare…
Bravi alla Polizia provinciale che ha interrotto, almeno da parte dei due delinquenti, il traffico di animali illecitamente catturati. I due “pensionati”, forse, avevano troppo tempo libero… Un lungo periodo di lavoro obbligatorio presso qualche canile sarebbe per loro non educativo (gente simile è una causa persa) ma utile ai tanti volontari che vi prestano la loro opera.
(Celeste Grisendi)
L’essenziale servizio della Polizia provinciale!
Complimenti agli agenti della Polizia provinciale ed al loro comandante che nuovamente hanno evidenziato il loro essenziale servizio a tutela della fauna e dell’ambiente da Cerreto Laghi a Guastalla! Mi auguro che questo nuovo pregevole intervento faccia capire l’importanza di questo servizio che pare sia arrivato ai minimi numeri di agenti e a miseri investimenti. Ci auguriamo ancora una volta che coloro preposti possano investire maggiormente in questa direzione visto e considerato l’aumento di “furbetti” sul nostro territorio provinciale, non solamente pensionati ma persone organizzate che lo fanno maggiormente per lucro e non certo per passatempo. Nuovamente complimenti.
(Marino Rivoli)