Nei prossimi giorni il Pd riproporrà in aula l’emendamento con il quale si chiede lo stanziamento di 30 milioni di euro per l'anno 2009 a favore dei territori e dei soggetti colpiti dagli eventi sismici verificatisi il 23 dicembre 2008 in Emilia-Romagna, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nei territori delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena.
Con l’arrivo infatti in aula del provvedimento che contiene le risorse destinate al terremoto viene ripresentato l’emendamento, del quale la sen. Pignedoli è prima firmataria, con il quale si richiede uno stanziamento di risorse maggiore rispetto a quello previsto ad oggi dal governo, che ammonta a 19 milioni, come si è già detto un primo passo, ma insufficiente per la messa in sicurezza, il consolidamento ed il ripristino degli edifici pubblici, scolastici e privati, nonché del patrimonio monumentale e dei luoghi di culto.
"Si vuole così sottolineare al governo - commenta la Pignedoli - l’importanza del suo impegno su questa questione in quanto il fabbisogno di risorse è destinato solo ad aumentare. Si pensi che ad oggi per la sola Provincia di Reggio Emilia è stato stimato, con una valutazione molto rigorosa, un fabbisogno di 50 milioni di euro che non tiene però conto delle richieste dei privati e degli interventi di miglioramento sismico necessari e ancora in fase di raccolta e valutazione".
"Il nostro lavoro – aggiunge e conclude la Pignedoli – proseguirà con spirito di collaborazione tra maggioranza e minoranza; peccato che la maggioranza e l’on. Alessandri, anziché preoccuparsi di proseguire un percorso che ci veda allineati, preferiscano lasciarsi andare ad insulti che si commentano da soli".
