Al programma Neve Natura del Parco nazionale si è aggiunto l’incanto della luna piena. E se lo sono goduti con una ciaspolata i giovanissimi esploratori che hanno iniziato il loro percorso alla scoperta della nostra montagna.
“L’idea di Neve Natura è di fare conoscere l’Appennino come un prodotto turistico a 360 gradi. Ma non dobbiamo proporre solo lo sci, perché la nostra montagna è molto di più. E l’offerta è quella di attività sportive sostenibili, di studio ma anche e soprattutto culturali, sia per gli studenti che per i turisti”, spiega Clementina Santi, per il terzo anno chiamata a collaborare col Parco per la stesura del programma culturale del progetto Neve Natura.
“Per la prima volta – dice Natascia Zambonini, coordinatrice del Parco nazionale per questo progetto – l’adesione è stata aperta anche agli studenti delle scuole medie inferiori”. Sono una quarantina gli allievi dell’Istituto comprensivo di Villa Minozzo che a Febbio, per una settimana, studieranno l’Appennino. In questa settimana gli studenti hanno preso confidenza con gli sci da fondo, incontrato le autorità, studiato la ricerca delle orme del lupo, le aquile e ammirato la luna con la ciaspolata. Ora è la volta dello studio di mappe, del territorio, flora e fauna del Parco nazionale, sentieri della Resistenza e, non ultimo, una esercitazione con il Corpo Forestale del Parco, tra meteorologia e l’analisi del rischio valanghe, anche grazie ad insegnanti dell’Unità Cinofila del Soccorso Alpino Emilia-Romagna.
Entusiasmante anche il programma della trentina di allievi della Filippo Re, ospiti a Succiso. Sotto il Casarola gli studenti dell’indirizzo turistico esplorano il futuro del turismo con lezioni teorico-pratiche di marketing territoriale. Lezioni del Gal Garfagnana che illustreranno quali sono le modalità per creare occupazione e sviluppo con i giovani e le donne, quindi studio delle antiche vie di comunicazione, e, nel pratico, apprendimento delle tecniche di nordic walking.
A Cerreto Alpi, all’insegna del turismo di comunità, gli alunni hanno incontrato Giovanni Lindo Ferretti, voce dell’evento “Genti d’Appennino”. Altri inusuali docenti sono gli alpinisti dell’Appennino Fabrizio Silvetti e Nicola Campani, o Pierluigi Saccardi, il vicepresidente della Provincia, che salirà in cattedra per parlare di turismo e delle politiche delle amministrazioni, dell’esperienza di Apt Regione e Appennino Verde.