Forse nemmeno gli agenti della Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti, che l’hanno fermato, se lo aspettavano, ma alla fine hanno dovuto constatarne l’effettivo stato di alterazione psicofisica dovuta ad un ingente consumo di alcolici. E’ quanto successo nella giornata di ieri ad un imprenditore agricolo di 48 anni che, nei pressi di Cerredolo di Toano, stava conducendo il suo trattore da un podere all’altro.
Gli uomini della Polstrada castelnovese stavano svolgendo un normale controllo ai veicoli che in quel momento (a metà pomeriggio) transitavano lungo la strada, quando improvvisamente hanno notato una certa titubanza del trattorista nell’avvicinarsi al posto di controllo. E’ bastato poco per avvicinarlo e fermarlo e soltanto in quel momento hanno compreso il motivo di tale inusuale condotta: il conducente del mezzo agricolo era in evidente stato di ebbrezza alcolica, almeno a giudicare dall’alito fortemente vinoso. La successiva prova con l’etilometro confermava poi i sospetti degli agenti.
Ora per l'imprenditore agricolo è scattata una denuncia penale davanti al tribunale di Reggio Emilia e gli è stata immediatamente ritirata la patente di guida che sarà sospesa per almeno tre mesi, unitamente ad una sanzione pecuniaria di 500 euro. Inutili le giustificazioni fornite alla pattuglia dall’agricoltore, che ha sostenuto di essersi fermato poco prima in un bar a mangiare un panino, a cui aveva fatto seguito anche il consumo di una lattina di birra.
