Firmata oggi la Convenzione quadro di collaborazione tra CAI e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. L’intesa è stata siglata dal Presidente Generale del Club Alpino Italiano prof. Annibale Salsa e dal Presidente del Parco sen. Fausto Giovanelli durante i lavori del Comitato
Centrale di Indirizzo e Controllo del Club Alpino Italiano che si è tenuto a Lucca. Il presidente generale Salsa nel presentare la convenzione ha sottolineato come “l’incontro con il Presidente del Parco ha posto in evidenza il ruolo del Club Alpino Italiano nel proporre un modello di
gestione ambientale incentrato sulla relazione uomo-ambiente”.
Anche per Fausto Giovanelli, Presidente del Parco, “il CAI ha sempre visto non solo la montagna, ma anche l’uomo dentro la montagna. La convenzione in questo senso è uno strumento utilissimo per ravvivare un territorio con una presenza e una frequentazione intelligente della montagna. Il CAI è l’editore di questa passione, di questi valori, di questa conoscenza e siamo lietissimi di collaborare
e di affidare al CAI gestione e manutenzione dei nostri sentieri ed è proprio da questi sentieri che ci piacerebbe che il paese tragga un po’ di ossigeno sia per i polmoni che per la testa".
La Convenzione riconosce il CAI quale soggetto che, attraverso le sue strutture, fornisce collaborazione specifica rivolta alla conoscenza e alla protezione delle risorse naturali che ricadono nel territorio del Parco, sancisce un continuo e reciproco aggiornamento sulle tematiche legate alla frequentazione e alla fruizione di zone sensibili e di particolare valore biologico paesaggistico e contribuisce a far conoscere al Parco nazionale le esigenze e le aspettative di un vasto pubblico di fruitori.
I campi di attività della convenzione sono: sentieri, rifugi ed opere alpine, escursionismo naturalistico, alpinismo e alpinismo giovanile, tutela dell’ambiente montano, comitato scientifico e soccorso alpino e speleologico.
Alla cerimonia di firma della convenzione erano presenti il sindaco di Lucca sen. Mauro Favilla e i due Presidenti dei Gruppi Regionali del CAI toscano e emiliano-romagnolo Paolo Borciani e Riccardo Focardi.
Favilla ha dichiarato: “Siamo contenti di questa intesa perché corona l’attività di valorizzazione delle montagna da parte del CAI e del parco. I cittadini di oggi hanno molto più tempo libero di un tempo e l’opera di questi due enti serve da aiuto per scoprire il valore della montagna".
