SITUAZIONE GENERALE IN PROSPETTIVA
Il fine settimana sarà compromesso dall’azione della saccatura che in queste ore si trova in corrispondenza dell’esagono francese, la quale tenderà a muoversi verso levante, dando luogo a nuovi fenomeni ed ad un progressivo calo della temperatura, in parte determinato dal cambiamento di tipo di circolazione. Le correnti mediamente meridionali che ci investono, e che fanno sì che lo zero termico sia particolarmente elevato, verranno infatti sostituite da venti nord-occidentali che determineranno un calo del limite della neve, che nella mattinata di domenica potrà comparire anche al di sotto dei 1000m. A ciò seguirà un miglioramento, la cui durata dovrebbe essere però breve, dato che già per martedì si prospettano nuove precipitazioni.
Tempo previsto
Sabato 07-02-2009:
Nella notte riscontreremo condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto ovunque, poi, nel corso della mattinata, avremo la tendenza a modesti diradamenti del tappeto nuvoloso, i quali si faranno decisamente più netti nel pomeriggio sulla pianura romagnola, ove sono attese lunghe fasi soleggiate. Aperture di minor rilevanza in Emilia, mentre il cielo continuerà ad essere chiuso sui settori tosco-liguri. Le precipitazioni tenderanno a colpire in modo particolare proprio quest’ultime zone, ove i fenomeni risulteranno più intensi nella prime ore, quando potranno anche assumere carattere di rovescio, poi risulteranno prevalentemente di debole intensità. Fenomeni meno consistenti ed intermittenti valicando l’Appennino e muovendosi verso le pianure e la Romagna ove, all’affermarsi delle schiarite, avremo lunghe pause asciutte. Nevicate inizialmente solo oltre i 1400-1500m, in progressivo calo fino a 900-1100m nella sera/notte. Venti di libeccio (sud-ovest) moderati in Appennino e, nel pomeriggio, sulla Romagna; deboli altrove. Temperature in diminuzione, più sensibile alla fine del giorno. Visibilità ridotta lungo la fascia altimetrica di crinale, buona altrove.
Domenica 08-02-2009:
Nubi ovunque, anche se tuttavia non mancheranno schiarite, le quali risulteranno più ampie sulla pianura emiliano-romagnola dal pomeriggio e sulle coste tosco-liguri. I rilievi saranno invece interessati da una nuvolosità più fitta, specialmente nella notte ed al mattino, quando avremo residue precipitazioni, assumenti carattere nevoso inizialmente dai 900-1100m quota, poi, nella parte terminale, dai 600-800m. Nella notte su lunedì ampie aperture ovunque. Visibilità ridotta in Appennino, buona altrove. Temperature in calo con giorno di ghiaccio in montagna. Venti deboli tra ovest e nord-ovest.
Lunedì 09-02-2009 (Tendenza): Alternanza tra schiarite, le quali saranno più ampie nella prima metà del giorno, ed annuvolamenti, i quali tenderanno a soffermarsi maggiormente sul crinale e sui comparti tosco-liguri. Temperature in diminuzione nei valori minimi con estese gelate, massime in aumento, più sensibile in quota. Attenzione al pericolo di distacchi valanghivi.
Redazione Meteo Nè Monti-MeteoFebbio