Un applauditissimo concerto quello che questa sera ha visto protagonista il Quartetto di Cremona al Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti.
Composto da giovani musicisti: Cristiano Gualco e Paolo Andreoli, violini, Simone Gramaglia, viola e Giovanni Scaglione, violoncello il gruppo ha eseguito la “Fuga n° 4 in Re minore” di Bach – Mozart, il “Quartetto n° 2 in Re maggiore” di Borodin e il “Quartetto op. 80 in Fa minore” di Mendelssohn.
Apprezzata l’introduzione al concerto con la spiegazione dei pezzi che si sarebbero eseguiti; il violinista Cristiano Gualco ha esordito dicendo che poco prima, presso il bar del teatro, “Mentre mangiavo un pezzo di erbazzone un simpaticissimo signore mi ha esortato a suonare bene Mozart. Beh, non è proprio Mozart che ascolterete ma un adattamento per archi che egli ha fatto di una fuga di Bach. Comunque anche Bach non è male da sentire, speriamo di suonare bene!
Borodin, invece, aveva dedicato parte dell’opera in programma all’amata moglie, mentre Mendelssohn dedicò la sua alla sorella Fanny cui era legatissimo, da poco scomparsa,. Egli stesso le sopravvisse solo per tre mesi” .
Sebbene non si sia registrato il tutto esaurito la partecipazione del pubblico è stata più che evidente, il “loggione dei musicisti” (un gruppo di musicisti che da anni assiste alla stagione concertistica del Bismantova) ha ripetutamente fatto sentire la sua voce, invitando il Quartetto di Cremona a fare il bis. Cosa che si è verificata due volte, a grande richiesta e a seguito delle numerose chiamate.
Un concerto che ha incontrato, dunque, il grande favore del pubblico che ha potuto portarsi a casa un pezzo della serata con l’acquisto del CD disponibile alla biglietteria.
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