FEBBIO (3 febbraio 2009) – “Due metri di neve, cani da slitta e amministratori locali: ecco il comitato d’accoglienza che Febbio ha organizzato per porgere il benvenuto alla trentina di allievi dell’Itis Nobili, primi fruitori dell’esperienza Scuola Neve Natura 2009”. Sono le parole di Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. “In una inusuale aula che ha per pareti i monti – continua Giovanelli - tra ululati di lupo e Coro Matildico Valdolo: una lezione di musica e di cultura vera e unica”. Gli studenti delle classi quarte dell’Itis Nobili sono i primi partecipanti dell’iniziativa Scuole Neve Natura 2009, promossa dall’ente parco e giunta al suo terzo anno di attività. Il programma dei cinque giorni in stretta simbiosi con la natura, a contatto con chi in montagna lavora, prevede anche delle serate culturali aperte al pubblico.
“I ragazzi avranno l’occasione di vivere esperienze di cultura autentica e genuina – prosegue Giovanelli – come la serata di mercoledì il cui cartellone culturale vedrà protagonisti i componenti Coro Matildico Valdolo di Toano, diretto da Andrea Caselli”. Freschi dell’esperienza maturata con lo spettacolo “Mia Cara Madre” con l’attrice Ivana Monti, i componenti del coro Valdolo intratterranno non solo gli studenti ma tutti coloro che vorranno partecipare alla serata organizzata presso la chiesa parrocchiale San Lorenzo di Febbio, alle ore 20.30.
Ma Giovanelli introduce anche un altro aspetto della settimana che attende gli studenti “E’ un tipo di turismo culturale così a stretto contatto con la natura, per osservare e vivere gli aspetti più autentici della montagna, che i ragazzi non avranno bisogno ad esempio degli impianti di risalita, ma essi potranno incontrare testimonianze di cultura prodotta dalle genti locali, vera e propria identità ed unicità dell’Appennino che li accoglie. Forti radici culturali che affondano ben al di sotto dei due fantastici metri di neve presenti in queste giornate”.