La sen. Leana Pignedoli, tra i parlamentari del Pd che nei giorni scorsi ha incontrato il ministro Luca Zaia per discutere il provvedimento sull'assegnazione delle quote latte, di fronte alla possibilità concreta che il governo proceda all’approvazione del testo del decreto senza variazione alcuna, dichiara che “il Pd è pronto ad assumere una posizione costruttiva, purché siano accolte le sue proposte indicate nei giorni scorsi al ministro delle politiche agricole.
“Non siamo certo disponibili ad avallare regali a chi ha trasgredito le regole – prosegue la Pignedoli - e ribadiamo con fermezza i punti posti all'attenzione del ministro, che riteniamo fondamentali per un decreto che sia garanzia di legalità”.
Vi è un ordine di priorità e la prima è questa. I cosiddetti "splafonatori", cioè i titolari delle multe, devono venire al terzo posto dopo i titolari della quota B tagliata e i produttori affittuari di quota. “E' inammissibile - ha poi aggiunto - la franchigia del 5% della quantità splafonata, in quanto chi si è impegnato a mantenersi in limiti assolutamente fisiologici di produzione eccedente non può e non deve essere penalizzato". Inoltre la rateizzazione dovrà essere contenuta in un massimo di 20 anni e accordata a condizioni di mercato (Euribor +1%).
Va poi ancora sottolineato che “non è ammissibile che venga nominato un commissario di governo che disciplini il rapporto con i super splafonatori”. I casi particolari potranno essere analizzati dall’Amministrazione del ministero sotto il controllo della Corte dei Conti.
E che "i soggetti che aderiscono alla rateizzazione, così come previsto dall’art.10 co.36 della l. 119, dovranno rinunciare ai contenziosi". Un'ultima indicazione prevede che "prima dell’assegnazione delle quote, i soggetti interessati dovranno provvedere al pagamento di almeno una rata di multe pregresse, ovvero a scalare i premi PAC sulle multe".
Per fortuna che abbiamo Luca Zaia
Cara, carissima senatrice, stia tranquilla, ora abbiamo un SIGNOR MINISTRO, quello che farà sicuramente sarà migliore dei deleteri e passati. Risultati così nessuno li aveva MAI portati a casa, quindi rinnoviamo la fiducia a questo bravo ministro.
(Giacomo Reverberi)