Quattordici consiglieri su diciotto presenti hanno scritto, ieri sera, il nome di Romano Nasi sul foglietto loro consegnato per la votazione segreta del nuovo revisore dei conti unico del Comune di Castelnovo ne' Monti. Pur essendo stato selezionato dall'Amministrazione, trattandosi - come si è sottolineato - di "incarico fiduciario", il gradimento è stato più largo, dato che appunto il numero di consensi ha superato quelli della sola maggioranza.
Si passa dunque da tre ad un'unica figura di revisore. Il compenso annuo, ha detto il sindaco, sarà di 7426,00 €.
Ma, siccome il nome era compreso in un lotto di scelta che ne comprendeva altri tre, qualcuno non è stato d'accordo. Segnatamente sono stati i consiglieri Liana Gatti e Luigi Bizzarri a sollevare eccezioni.
La prima lamentando che non "fosse in grado di valutare se Nasi, persona peraltro stimabilissima, fosse il più adatto del gruppo di cui è stato esaminato il curriculum, dato che non conosco gli altri"; e non capendo - sempre sue parole - "perchè gli incarichi vengono affidati sempre ai soliti, per di più" - osservando inoltre con forse non eccessiva eleganza - "anche avanti con gli anni". E spiegando inoltre in sostanza che si sarebbe voluto qualcuno "più super partes, che potesse piacere anche all'opposizione".
Il secondo invece chiedendo perchè non si fosse pensato ad un bando pubblico.
Il sindaco Gian Luca Marconi ha sottolineato che l'intervento della Gatti era forse un po' "pesante e imprudente". Mentre Umberto Casoli (il quale insieme a Maria Luisa Muzzini ha voluto dichiarare pubblicamente la propria stima personale verso il prescelto), che ha chiesto la parola subito dopo, ha invece rilevato, puntuto, come "la più giovane età non abbia impedito ai tre professionisti precedenti di sbagliare due volte il bilancio".
