Ciaspolate nei boschi imbiancati, magari al chiar di luna, corse con le slitte trainate dai cani, esperienze enogastronomiche in alta montagna, uscite notturne per sentire l’ululato dei lupi in lontananza.
Sono solo alcune delle emozioni che da oggi si potranno vivere grazie all’ultimo prodotto turistico nato in Emilia Romagna: Nevenatura, ovvero tutti i modi per vivere l’inverno in montagna anche senza per forza inforcare un paio di sci.
Se fino a ieri i pacchetti turistici tutto compreso per vivere la montagna riguardavano soltanto le settimane bianche, adesso l’Appennino dell’Emilia Romagna lancia la vacanza alternativa sulla neve con operatori che forniscono tutti i servizi necessari.
Una novità nel panorama italiano.
Oltre alla brochure dedicata agli eventi e proposte è stato attivato un sito (www.nevenaturaemiliaromagna.it) e una infoline telefonica (0547-632714).
E in effetti sono tante le cose da fare a contatto con la natura: oltre alle passeggiate con le ciaspole, si possono osservare le tracce degli animali, imparare l’orienteering (cioè a leggere bussola e mappa), cimentarsi con lo sci alpinismo, riscoprire i giochi tradizionali della montagna.
E così, per permettere a tutti di fare queste esperienze, è nato il progetto Neve Natura.
L’iniziativa è stata realizzata dai Parchi Nazionali delle Foreste Casentinesi e dell’Appennino Tosco-emiliano e dai parchi regionali del Frignano e dei Cento Laghi in collaborazione con Apt Servizi e Unione Appennino e verde.
E’ una delle prime esperienze in Italia di vendere non solo lo sci, ma anche la vacanza nella natura.
Risultato: è già pronto un ricco calendario di iniziative. Da gennaio a fine marzo, ogni week end c’è qualcosa da provare.
Il 30 gennaio in Val Cedra (Pr) si può imparare a costruire un igloo e seguire un corso di orienteering.
Nel Reggiano al Cerreto il 20 febbraio si esce di notte per ascoltare, grazie a un richiamo, l’ululato dei lupi. Tra il 27 e il 29 marzo è in programma per i più allenati la Traversata dell’Appennino Reale fra Emilia e Toscana.
I pacchetti partono da 48 euro a persona per passare una notte in un rifugio di alta montagna con trattamento di mezza pensione e la possibilità di vivere alcune esperienze nella natura.
“Abbiamo voluto dimostrare – dice Andrea Babbi, amministratore delegato di Apt Servizi – che è possibile promuovere e commercializzare anche questo tipo di turismo dove non ci sono impianti di risalita, non c’è turismo di massa, ma solo neve e natura. Ma soprattutto l’inventiva e l’ospitalità emiliano romagnola. Dall’andamento delle prime prenotazioni sembra che la nostra iniziativa piaccia molto ai turisti”.