Dallo scorso 19 gennaio (non si va mica tanto indietro) ad oggi sono state seguite diversi fronti di frana nel comune di Ligonchio.
Di seguito il dettaglio.
Lunedì 19 gennaio, ore 19,30 - Una frana, sopra il ponte della Rossendola lungo la provinciale Caprile-Ligonchio, ha ostruito completamente la strada per una lunghezza di una decina di metri. La Provincia nel giro di poche ore ha liberato mezza carreggiata e per il mattino ha garantito il passaggio di tutti gli automezzi comprese le corriere.
Martedì 20 gennaio una grossa frana ha ostruito parte della carreggiata sulla provinciale Ligonchio-Casalino-Villa Minozzo. Il corpo di frana parte sotto la provinciale Cinquecerri-Ligonchio e scende per circa duecento metri fino al torrente Ozola vicino al Mulino omonimo.
Nello stesso giorno, 20 gennaio, a Vaglie uno smottamento di terreno ha coinvolto un’abitazione non occupata, appoggiandosi sul muro posteriore della stessa, con notevoli danni all’edificio, tali che il sindaco di Ligonchio ha emesso ordinanza di sgombero.
Nella giornata di mercoledì 21 gennaio si è rimossa una vecchia frana in località “Sotto Case Nove”, interessando la strada provinciale con fessure e sconnessioni. Le maestranze della Provincia hanno ricaricato con compattato il fondo stradale.
Giovedì 22 gennaio una vecchia frana (150/200 metri di larghezza), in località Comunaglie di Cinquecerri, si è aperta spostandosi a valle con la conseguente rottura di un grosso tubo d’acqua che approvvigiona il paese di Cinquecerri lasciandolo completamente senz’acqua, Enìa è intervenuta portando botti di rifornimento nel deposito e ripristinando la grossa rottura con una volante di circa 200 metri.
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