Home Cronaca Francesco Malpeli nuovo direttore generale di Legacoop Reggio Emilia

Francesco Malpeli nuovo direttore generale di Legacoop Reggio Emilia

103
3

Il ramisetano di nascita e castelnovese di residenza Francesco Malpeli succederà a Mauro Degola nel ruolo di direttore generale di Legacoop Reggio Emilia, il quale lascia l’incarico per collocarsi in pensione. Il nuovo dirigente ha 44 anni, è sposato e ha due figli. A pochi giorni dalla nomina di Enrico Bini alla presidenza della Camera di Commercio di Reggio, ecco dunque un altro montanaro cui è affidato un posto di grande responsabilità.

Diplomatosi tecnico ambientale, ha cominciato a lavorare come responsabile commerciale alla Agriflor, poi è stato direttore tecnico e quindi presidente della cooperativa sociale "Il Ginepro" di Castelnovo ne’ Monti, impresa attiva nell’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità. Dal 2000 è passato a ricoprire l’incarico di direttore del Consorzio "Quarantacinque" che è diventato in pochi anni uno strumento commerciale e strategico imprescindibile per le cooperative sociali, piccole e grandi, non solo reggiane. Oggi "Quarantacinque" è uno dei consorzi di cooperative sociali di Legacoop più importanti d’Italia.

Attualmente Malpeli è anche vicepresidente di Ennea, la cooperativa di servizi amministrativi di Legacoop Reggio Emilia, e siede nei consigli di amministrazione di Ccfs, Boorea, Coopselios e Il Ginepro.

Nell’organigramma di Legacoop da alcuni anni Malpeli ricopriva anche il ruolo di responsabile delle cooperative sociali. Tra l’altro Malpeli è tra i primi dirigenti di cooperative sociali ad essersi “diplomato” al Mic, il master dei manager cooperativi.

3 COMMENTS

  1. Il sistema cooperativo reggiano guidato dai montanari
    Complimenti a Malpeli! Ed ora il sistema cooperativo reggiano è “diretto” da due montanari dato che l’Unione Cooperative ha la guida di Giovanni Teneggi di Rosano, ma residente a Castelnovo ne’ Monti. Bene!

    (Pietro)

  2. Alla faccia…
    Alla faccia di chi, in veste di editorialista dell’@CInformazione#C, si lamenta che in molti incarichi importanti nella provincia si possa riscontrare un “clan dei castelnovesi” o dei montanari in genere!! Semplicemente siamo i migliori…

    (Commento firmato)

  3. La scorza montanara
    Pur non avendo il piacere di conoscere Malpeli di persona, leggo positivamente del suo curriculum. Assieme a Teneggi (direttore Confcooperative) e Bini (presidente Cciaa), un altro ruolo di spessore che lascia ben sperare su una nuova sensibilità di amministrare l’impresa e i rapporti col pubblico: forti della scorza montanara.
    A Malpeli i migliori auguri di buon lavoro

    (Gabriele Arlotti, Consorzio Conva)