Pubblichiamo la seguente nota della Provincia di Reggio Emilia.
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Nessun danno alle persone; danni - per il momento di non particolare gravità - a diversi edifici, in particolare nella val d'Enza (lesionato il campanile della chiesa di Quattro Castella, caduti alcuni comignoli e cornicioni a San Polo, Vetto e Canossa).
Questi gli esiti delle prime ricognizioni effettuate dall'Ufficio tecnico della Provincia e delle prime segnalazioni ricevute dalla sala operativa nazionale di Protezione civile a Roma e dalla centrale operativa della Regione Emilia-Romagna.
"La scossa, con epicentro tra Vetto, Canossa e Neviano degli Arduini, ha avuto una intensità di 5,2 gradi della scala Richter a una profondità di circa 26 chilometri, ed è stata avvertita in gran parte del Nord Italia - spiega l'assessore provinciale alle Protezione civile, Luciano Gobbi - Ci siamo subito messi in contatto con i Comuni di Canossa, Vetto, S. Polo, Bibbiano e Montecchio, nonché con la Polizia municipale della Val d'Enza, per avere una prima stima di danni a persone e cose. Al momento sembrano escludersi conseguenze di particolare gravità, anche se una valutazione più precisa si potrà avere solo nelle prossime ore. Sono già state programmate, in particolare, verifiche a edifici di culto e di interesse storico, nonché sulle scuole, che in ogni caso da domani sono chiuse per le festività natalizie".
"Continueranno ovviamente i contatti con i Dipartimenti nazionale e regionale di Protezione civile nonché con la Prefettura di Reggio, ma per il momento non si è reso necessario attivare una unità di crisi", conclude l'assessore Gobbi.