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La senatrice Leana Pignedoli interroga il ministro sulla situazione della SS 63

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Il comunicato stampa della senatrice Pignedoli sulla interrogazione.

La sen. Leana Pignedoli ha presentato al Ministro delle infrastrutture un interrogazione sulla S.S. 63 Valico del Cerreto che lo scorso 5 dicembre ha subito il cedimento completo della sede stradale per una lunghezza di circa 90 metri nel comune di Collagna.

La frana – ha ricordato la Pignedoli al ministro - ha provocato l'isolamento delle frazioni di Cerreto Alpi e della stazione sciistica di Cerreto Laghi dal comune capoluogo di Collagna e dal restante territorio della Provincia di Reggio Emilia.

Il cedimento si è verificato all'interno di un dissesto molto più ampio che coinvolge l'intero versante su cui si colloca anche l'abitato di Piagneto e che si estende fino al sottostante torrente Biola.

Un danno di una gravità tale da non consentire una ricostruzione della strada statale in tempi brevi, e da rendere necessario pertanto il ripristino dei collegamenti attraverso un percorso alternativo in corrispondenza di un vecchio tracciato.

Per questo primo intervento tampone, che renderà possibile i collegamenti entro il periodo natalizio, bisogna rendere merito – prosegue la Pignedoli - all’efficace e tempestivo intervento delle forze coinvolte, al coordinamento tra i Servizi difesa del Suolo e Protezione Civile della Provincia di Reggio Emilia e del Dipartimento ANAS di Bologna e alla costante presenza del comune di Collagna, insieme alla Comunità Montana e all'Unione dei Comuni.

Ora è importante impegnarsi in un presidio forte e costate – aggiunge la Pignedoli - affinché in tempi brevi si dia inizio al monitoraggio dell’area, vengano trovate le risorse economiche necessarie all’intervento di ripristino e messa in sicurezza e si avviino i lavori.
Il non intervenire immediatamente sulla frana vorrebbe dire consentirne l'ampliamento, ed un prolungamento dei tempi di intervento andrebbe a danneggiare sia il tessuto sociale che le attività economiche del territorio.

Considerato che l'asse viario interrotto ha valenza nazionale rappresentando uno dei principali assi di collegamento viario tra la regione Emilia Romagna e la regione Toscana – conclude la Pignedoli – è mia intenzione impegnarmi in prima persona e convocare a breve un incontro con i parlamentari del versante toscano affinché ci si adoperi in una azione comune per dare alla S.S. 63 l’attenzione che merita.

Ho chiesto al Ministro di adoperarsi con lo stesso impegno rendendo note quali iniziative si intendono adottare per consentire il consolidamento dell'area interessata dalla frana, quali siano i tempi previsti per gli interventi e con quali risorse intenda provvedere ai lavori che si rendono indispensabili e urgenti per la riapertura della SS 63.

1 COMMENT

  1. Dare merito
    Dopo 20 giorni (ed ancora non è stato riaperto nulla) la senatrice parla di merito al Comune ed alla Comunità montana??? Merito di cosa? Al Comune il merito di avere concesso il passaggio per l’apertura della sede del Parco ai soliti politici, per il resto stendiamo un velo pietoso. Appena si arriva a Roma si perde il senso della misura e ci si dimentica della difficoltà delle persone (vecchi soprattutto) a vivere in montagna. Senatrice, se questa cosa fosse successa a casa sua oppure a Castelnovo ne’ Monti o Reggio Emilia dopo 20 giorni d’isolamento a chi avrebbe dato il merito? Grazie se vorrà rispondere.

    (Il fiore)