Allertati dalla convivente dell'uomo verso le ore 20 di ieri, sabato 20 dicembre, i Carabinieri si sono messi alla ricerca di Paolo Biagini, 51 anni, originario di Cornuda (TV), ma residente a Bibbiano. Nell'ultima telefonata a casa, verso le 11 del mattino, l'uomo aveva detto che intendeva fare una passeggiata lungo il sentiero 635 della val d'Ozola, in comune di Ligonchio.
Le ricerche delle forze dell'ordine e del soccorso alpino hanno permesso di ritrovare il corpo dell'uomo in un crepaccio di circa 50 metri. Paolo Biagini era deceduto per le ferite riportate nella rovinosa scivolata favorita da un sentiero completamente ghiacciato affrontato senza attrezzatura adeguata.
L'incidente è avvenuto nei pressi della cascata del rio Rimale, su un percorso che, purtroppo, è già stato in passato teatro di altri incidenti mortali.