Home Cronaca A Giandeto… approda lo storico presepe vivente di Casina

A Giandeto… approda lo storico presepe vivente di Casina

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Il Presepe Vivente di Casina, voluto per la prima volta, anni fa, da una azzeccata ideazione del Sindaco Carlo Fornili, giunge felicemente alla sua ottava edizione, e viene ambientato quest’anno, nel borgo storico di Giandeto - La Villa.

E’ organizzato a cura dell’Amministrazione Comunale, del “Gruppo Giovani di Giandeto” e da numerose altre Associazioni del territorio. Ubaldo Montruccoli al suo VII° incarico come direttore artistico spiega a Redacon: “Mi viene offerta la possibilità di coordinare un gruppo di persone sempre ben motivate per finalità benefiche e perché posso contribuire a far conoscere e valorizzare ancor meglio un altro borgo storico del nostro comune e della nostra montagna che reca inequivocabili segni architettonici ed umani di un passato prestigioso”

L’architettura, sobria ed austera, di un’antica casa a torre, ancora ben conservata, tipica del nostro medioevo appenninico, sarà al centro dei ben quattordici quadri a soggetto che animeranno, coi vari personaggi, la rievocazione storica della Natività.

Si potranno percorrere le tranquille viuzze del borgo, illuminate da fiaccole, dove, sostando presso i fuochi dei boscaioli, si avrà il piacere di riprovare il calore dei ceppi accesi, andando poi, subito dopo, alla ricerca degli angoli più caratteristici e nascosti.

Entrerete in una vecchia stalla oggi in disuso, retaggio di quella che fu la nostra migliore “Civiltà Contadina”, dove nelle “poste” tristemente vuote il caldo fiato delle mucche, rosse o brunalpine, è ormai solo un vago ricordo, ma vi si potranno ancora osservare abili artigiani al lavoro e riprovare il piacere di sedere, come una volta, tra vecchi e bambini radunati “a filò” (la veglia nelle stalle).

Dopo una visita all’immancabile bottega del falegname, rimasta miracolosamente intatta, coi trucioli ancora odoranti di resine, potrete perfino riassaporare la fragranza del pane fatto in casa e degustare antiche pietanze annaffiate di buon vino novello, in un’estemporanea quanto suggestiva “Locanda”.

Giungerete in fine, insieme coi pastori, alla stalla della Sacra Famiglia, dove tra angeliche musiche d’arpa, frutto dell’incontro fortuito con un valente musicista ungherese, potrete contemplare il volto radioso di un bimbo che ci ricorda la nascita del Salvatore.

Grande attesa per andare in scena sabato 20 dicembre 2008 alle ore 20.30 o il sabato successivo, 27 dicembre 2008, stessa ora, in caso di condizioni atmosferiche proibitive.
Il borgo di Giandeto è facilmente raggiungibile con auto propria. La Polizia Municipale, il locale Gruppo Alpini e la squadra di Protezione Civile cureranno gli aspetti logistici e di sicurezza per offrire ai visitatori una piacevole serata.