Home Cronaca Risparmio e solidarietà: un’iniziativa tra Poste Italiane, scuole e sei comuni montani

Risparmio e solidarietà: un’iniziativa tra Poste Italiane, scuole e sei comuni montani

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10 salvadanai a forma di piccole cassette postali sono installati nelle sedi scolastiche dei comuni della Unione (Collagna, Busana, Ligonchio e Ramiseto), di Vetto e di Carpineti.

In questi salvadanai i ragazzi delle scuole sono invitati ad immettere una parte dei loro risparmi che serviranno per sostenere progetti di solidarietà scelti dalle scuole stesse.

E' una iniziativa che vede collaborare Poste Italiane, le scuole ed i comuni interessati che è stata presentata in conferenza stampa presso la Comunità Montana.
Patrizia Zagnoli, direttrice provinciale delle Poste, ha sottolineato lo scopo della iniziativa che intende coniugare solidarietà e risparmio in un unica azione educativa nei confronti dei giovani.

Sandro Govi, Presidente dell'Unione, ha rilevato come sia stretto il rapporto tra gli enti locali e le Poste in questi ultimi tempi con lo scopo di mantenere il servizio di Poste Italiane anche nel crinale, ma per mantenerlo questo servizio deve essere utilizzato dai cittadini in tutte le sue potenzialità.

Giuseppina Gentili, dirigente dell'Istituto Comprensivo di Carpineti ha comunicato che i fondi raccolti saranno destinati all'attivitàa missionaria di don Pietro Ganapini, carpinetano da 47 anni in Madagascar.

Lorenzo Franchini, dirigente dell'Istituto Comprensivo di Busana, ha detto che i fondi raccolti nelle scuole del crinale saranno destinati all'Associazione DAWA che opera in Congo, per sostenere l'insegnamento nella scuola del villaggio di Kienge, iniziativa già avviata in passato e con cui c'è un contatto permanente.

Franchini ha anche rilevato come una iniziativa come questa vada in controtendenza rispetto ai dis-valori esaltati dalla società dei consumi.

Sara Garofani, sindaco di Vetto, ha lodato l'iniziativa di Poste Italiane che fa seguito a quella attuata a fine novembre che ha impegnato gli stessi comuni ad offrire un libretto di risparmio postale ai bambini delle prime elementari.

"L'idea - ha concluso Patriza Zagnoli - è quella di svegliare la 'formichina' che è presente in ogni ragazzo facendogli scoprire il senso del risparmio a favore della solidarietà".