Lunedì 15 dicembre, alle ore 9 nella sede della Scuola edile di Reggio Emilia (via del Chionso, 22/a), si terrà un convegno dal titolo “I materiali di risulta da attività edili” in cui saranno esposti gli esiti di una ricerca sulla produzione e gestione dei rifiuti nei cantieri edili, con l'obiettivo di mettere a disposizione delle imprese e degli operatori strumenti che consentano di indirizzare la propria attività nella direzione della minore produzione dei rifiuti e del recupero, con conseguenti vantaggi economici.
Uno dei principali obiettivi della Provincia è infatti favorire la riduzione della produzione dei rifiuti e l’incremento della loro raccolta differenziata e successivo avvio a recupero. A tale scopo in questi anni sono stati finanziati specifici progetti per il potenziamento del sistema provinciale delle isole ecologiche, per la sperimentazione di distribuzione delle merci a minore contenuto di imballaggi, per attuazione di nuove modalità di raccolta dei rifiuti tese a favorire il loro recupero. Inoltre è stata effettuata, con la collaborazione di associazioni, enti e imprese, una costante ricerca di strumenti innovativi per una riduzione della produzione dei rifiuti speciali e una migliore gestione da parte delle imprese.
E’ in quest’ottica che la Provincia ha promosso uno studio, condotto in collaborazione con Arpa, Scuola edile di Reggio Emilia e Efpe (Ente di formazione professionale edile) di Reggio Emilia, sulla produzione e gestione dei rifiuti nei cantieri edili con l’obiettivo di verificare, attraverso indagini dirette, la qualità e quantità dei rifiuti prodotti, di individuare le migliori pratiche per una loro corretta gestione e predisporre uno strumento attraverso cui tecnici e imprese possano valutare preventivamente le tipologie e la quantità dei rifiuti prodotti in cantiere in base al relativo capitolato.
Al convegno interverranno, oltre all’assessore all’ambiente della Provincia di Reggio Emilia Alfredo Gennari, l’assessore regionale omologo Lino Zanichelli, Roberto Della Seta della Commissione Territorio, ambiente, beni culturali del Senato e diversi tecnici della Scuola edile, di Efpe, di Arpa e della Provincia.