È stato inaugurato nei giorni scorsi il nuovo micronido di Baiso, chiamato “Il castello incantato”. Dopo la benedizione dei locali e il taglio del nastro, il sindaco Paolo Bargiacchi ha ribadito, di fronte ai numerosi presenti, il notevole sforzo economico che ha dovuto sostenere il Comune per attivare, ex-novo, questo servizio: circa 500.000 euro, inclusi i contributi della Provincia, rappresentata dall’assessore Gianluca Chierici che, nel suo intervento, ha brevemente porto i complimenti all’Amministrazione comunale per il tempo breve con il quale ha terminato i lavori della nuova struttura.
Questo micronido, nato dapprima come servizio di educatore domiciliare, è situato nel polo scolastico di Baiso, di fianco alla Scuola dell’infanzia statale. Ampi spazi, grandi vetrate e vista sul castello del paese, “Il castello incantato” rappresenta un piccolo gioiello di architettura scolastica.
In linea con quanto espresso dalla normativa vigente in materia le finalità di questo servizio educativo sono rivolte alla formazione e alla socializzazione dei bambini, allo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e relazionali.
Fa ben sperare la risposta dei genitori: già 13 posti su 15 occupati, con i due restanti che andranno ad azzerarsi all’inizio del nuovo anno, con l’ingresso di due bambini di 12 mesi. Può essere un inizio di rallentamento dell’abbandono delle zone montane. Le famiglie hanno sempre dimostrato in questi anni che, a parità di servizi, preferiscono vivere nei comuni di residenza, dove il livello di vita è sicuramente più adatto alle esigenze di una famiglia.