REGGIO EMILIA (22 ottobre 2008) – Cosa può accadere se l'Enza o il Secchia dovessero finire in piena proprio durante lo sciopero generale indetto dalla Cgil venerdì 12 dicembre?
“Oltre che ai sensi di legge, è evidente quanto accaduto in questi giorni (con repentine piene di fiumi e torrenti e le conseguenti manovre di bonifica) che ci è imposto di garantire la sicurezza idraulica del territorio tra Reggio e Modena anche in occasione dello sciopero indetto dalla Cgil di venerdì 12 dicembre”. rispondono Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia ed Emilio Bertolini, presidente del Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza.
“Proprio in relazione allo sciopero del 12 dicembre prossimo – concludono Marino Zani ed Emilio Bertolini - , ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 comma 6 della legge 146/90 come modificato dalla legge n. 83/2000, abbiamo adottato un piano dei servizi e delle prestazioni indispensabili, per garantire la continuità della attività di scolo e difesa idraulica, considerata, ai sensi di legge, un servizio pubblico essenziale. In attuazione di questo piano rimane attivato l’esercizio di tutti gli impianti di scolo e dei rispettivi manufatti di regolazione. E in caso di piogge sarà garantita la sicurezza idraulica del territorio con i mezzi e gli impianti a nostra disposizione”.