La minoranza consiliare di Vetto torna alla carica sul Piano strutturale comunale (ex-Prg) e incalza l'Amministrazione in carica. Pubblichiamo una lettera dalla stessa inviata al primo cittadino Sara Garofani.
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Con nota prot. 5394 (peraltro priva di data) la S.V. ha
informato i consiglieri comunali che in seguito all'adozione del nuovo PSC con delibera di Consiglio comunale n. 38 del 5.11.2008, è stato pubblicato, a norma di legge, l’avviso di deposito degli atti in data 19.11.2008.
Si aggiunge poi che:
• da tale data sono aperti i termini per le osservazioni, che dovranno pervenire al Comune entro il 18 gennaio 2009;
• tutti i cittadini che sono interessati ad avere copia del CD possono farne richiesta all’ufficio tecnico del Comune;
• tutti gli elaborati sono anche consultabili sul sito del Comune.
Abbiamo poi visto esposta una locandina, a firma della S.V., di data 25.11.2008 - che salvo sviste non reca numero di protocollo, mentre ci pareva invece opportuno, quantomeno sul piano delle procedure previste in questa materia - con la quale il Comune intende dare alla cittadinanza le informazioni di cui sopra.
Abbiamo altresì preso atto che l’avviso è stato pubblicato su un quotidiano a diffusione locale, a norma della L.R 20/2000, art. 32, comma 5, pur se la notizia è contenuta in un quadrante piuttosto piccolo (immaginiamo per ragioni di costo) che può essere sfuggito al lettore.
A fronte di ciò, e considerando che anche la locandina possa non essere sufficientemente notata, ci sentiamo di dover proporre, vista l’importanza dell’argomento, che ne sia data informazione tramite una lettera a tutte le famiglie vettesi.
E’ una pratica di poca spesa, che permette di raggiungere ogni componente della nostra comunità. Di questa strada informativa avevamo già parlato nel nostro intervento durante la seduta consiliare del 19.9.2008, e vi sarebbe stato tutto il tempo per predisporla per questa circostanza, semmai indicando i tratti e gli effetti principali di questo nuovo strumento urbanistico, e poteva già essere giunta a destinazione, per dar modo agli eventuali interessati di poter acquisire per tempo i dati di loro interesse.
Crediamo infine che una comunicazione ufficiale, se non si è già provveduto, andrebbe inoltrata anche agli ordini e collegi delle professioni che hanno a che fare con la materia urbanistica.
(Giovanni Ferrari, capogruppo consiliare)