Home Cronaca La Castelnovo che vorrei…

La Castelnovo che vorrei…

14
5

L’amministrazione comunale di Castelnovo ne’ Monti sembra abbia già deciso la vendita all'Ausl della sede del Centro culturale polivalente per soddisfare la necessità di uffici della stessa, uffici che sarebbero anche fisicamente collegati, tramite tunnel o passerella aerea, all’ospedale. Tale operazione comporterebbe il trasferimento della biblioteca in sede nuova in piazza Matteotti e sarebbe anche collegata alla ristrutturazione di Palazzo Ducale a Bagnolo per farne la nuova sede del Comune.

Sembra invece ormai abbandonata l’idea che la Comunità montana, che ha un destino ancora molto incerto in attesa delle decisioni del governo, possa venire insediata, sempre a Bagnolo, nell'ex sede del don Jodi. L’ente comunitario dovrebbe trasferirsi in zona fiera nel nuovo edificio che è anche sede della protezione civile.

Usiamo molti condizionali perché, dopo le consultazioni e gli studi affidati ad una agenzia esterna, dopo l'assemblea al foyer del Teatro Bismantova dove sono state illustrate e discusse le ipotesi progettuali, non è stato ancora reso noto il “progetto” finale.

Poiché si avvicinano le elezioni ci pare che questa sia materia importante per i programmi elettorali su cui i cittadini di Castelnovo ne’ Monti dovranno pronunciarsi e quindi non pensiamo che il Consiglio comunale uscente sarà chiamato a decidere.

Da cittadino esprimo qualche considerazione sulla ipotesi progettuale confidando di poter contribuire, attraverso Redacon, alla sua definizione che dovrebbe comunque essere compito, credo, della nuova Amministrazione.

Dico subito che accorpare in una zona nevralgica come quella di Bagnolo tutti i servizi sanitari e quelli del Comune mi sembra quanto meno azzardato. Già ora i parcheggi sono insufficienti ed il traffico, nonostante la rotonda e specialmente in certi giorni e in certi orari, è complicato. Credo che unire fisicamente gli uffici dell'Ausl, specie quelli che prestano servizi non direttamente collegati all’ospedale, alla struttura ospedaliera, non sia necessario, anche considerando il fatto che oggi le comunicazioni viaggiano prevalentemente via computer e telefono. In ogni caso se si ritiene utile accorpare gli uffici Ausl perché non proporre alla stessa l’acquisto di Palazzo Ducale con precisi vincoli circa il recupero architettonico e la ristrutturazione?

E’ noto che la biblioteca comunale ha necessità di nuovi spazi, tanto che si sta lavorando per recuperare la sala "P. Poli" ad uso biblioteca e si progetta il trasferimento dell’Istituto musicale in altra sede. Se così è perché pensare ad un trasferimento in sede nuova in Piazza Matteotti? Credo sia certamente più facile trasferire il Merulo che non la biblioteca! Ed il Merulo potrebbe trovare sede nell’ex don Jodi, ora di proprietà della Comunità montana, che verrebbe liberato dagli uffici Ausl che attualmente vi operano.

Rimane la questione della nuova sede del Comune. Questo paese non ha ancora risolto il tema di una sede comunale riconoscibile ed adeguata. Molti comuni vicini, da Carpineti a Toano, da Casina a Busana, hanno provveduto a ristrutturazioni e recuperi delle vecchie sedi con risultati apprezzabili. Castelnovo ne’ Monti non ha una vecchia sede da ristrutturare, o almeno si è ormai persa memoria della vecchia sede dopo i decenni vissuti in sedi “condominiali” al grattacielo e poi al direzionale. C’è quindi la possibilità di realizzare una nuova sede Municipale che dovrebbe essere al centro del paese, in posizione riconoscibile e che possa restare tale nel tempo. Il luogo ideale è piazza Matteotti, da sempre un po’ emarginata dalla vita del paese – situazione che si è aggravata dopo la migrazione del Centro anziani in zona fiera – ma che presenta le caratteristiche giuste per ospitare il Municipio: è al centro del paese come si è venuto configurando nel tempo, è in vista della Pietra, ha spazi di parcheggio che potrebbero essere aumentati sfruttando l’elevazione con parcheggi sotterranei. La realizzazione di una nuova sede municipale permetterebbe di calibrare spazi e servizi secondo le necessità attuali e dovrebbe essere l’occasione per attuare, per la prima volta sul nostro territorio, sistemi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni che già sono sperimentati in altre zone d’Italia.

Naturalmente tutto quanto proposto non tiene conto di valutazioni di tipo finanziario che non sono indifferenti, specie di questi tempi, quando si ragiona di bilanci pubblici, ma la discussione dovrebbe incentrarsi, come del resto proposto dall’Amministrazione nei mesi scorsi, sul PROGETTO complessivo, su quale debba essere l'organizzazione degli spazi pubblici nella Castelnovo ne’ Monti dei prossimi decenni. A questa discussione si vorrebbe portare un contributo concreto e non polemico.

(Pietro Ferrari)

5 COMMENTS


  1. Una proposta concreta e tutto sommato innovativa, che, proiettata nel futuro, definirebbe meglio la sede del Municipio, la casa comune dei castelnovesi. Potrei aggiungere di valutare un collegamento (al di sotto di piazza Matteotti verso la ss 63) per utilizzare spazi comuni e di servizio anche presso la sottostante area (ex discoteca Edelweiss), che in un certo modo potrebbe essere cosi recuperata.

    (Claudio Gaspari)

  2. Per un nuovo Municipio…
    A “Pareri” rispondo che c’è differenza tra una sede “condominiale” ed una autonoma in luogo evidente ed immadiatamente riconoscibile come MUNICIPIO. D’altro canto non è detto che il moderno debba essere brutto, basta trovare l’architetto giusto che sappia inserire il nuovo nel contesto in maniera corretta. Nonostante le brutte esperienze vissute a questo proposito a Castelnovo negli ultimi decenni, credo che esista anche qualche bravo architetto che sappia come affrontare il problema. Sarebbe bello un concorso di idee per il MUNICIPIO nuovo di Castelnovo ne’ Monti!!

    (Pietro Ferrari)

  3. Giochiamo con i lego….
    Partecipo anchio al divertente gioco di costruzioni. Vedo con favore l’ipotesi di Palazzo ducale ed anche il Polivalente a disposizione dell’espansione dell’ospedale, in particolare se collegati fisicamente (una passaggio coperto sopra via alla Pieve, se ben fatto, non dovrebbe creare problemi). Credo che Merulo e anche biblioteca potrebbero trovare, come indicato, un’ottima sede nell’ex Don Jodi e nell’ex pretura (che potrebbe andare in piazza Gramsci). Non vedo bene il Municipio in piazzale Matteotti per una carenza di parcheggi nella zona (anche con il parcheggio sotterraneo), in particolare nei giorni di mercato. Di sedi storiche da utilizzare c’erano quella del teatro e quella della canonica/asilo, ma è acqua passata. Ora in via I maggio c’è posto per un nuovo fabbricato molto vicino agli uffici Inps e al Mulino di Bibbiano: tre edifici che potrebbero ospitare (spostando gli occupanti in piazza Gramsci) tutti gli uffici comunali in pieno centro. Per piazza Matteotti forse qualcosa di più “ricreativo” (per esempio ci riporterei il Centro anziani) e magari all’Edel la nuova sala Poli. Al centro fiera perchè non creare un circolo per avere finalmente un poco di musica live anche a Castelnovo? Hops, ho finito i mattoncini… volevo fare ancora due o tre rotonde…

    (mc)


  4. Ringrazio Pietro per il suo contributo, che già conoscevo e che sono certo avremo occasione di approfondire nelle prossime assemblee per la presentazione del bilancio preventivo 2009 ed in quelle elettorali, con i cittadini ed anche all’interno del direttivo del Partito democratico di cui lo stesso Pietro fa parte. Ricordo comunque che nel piano triennale degli investimenti dell’Azienda sanitaria locale di Reggio Emilia, per quanto riguarda il Distretto di Castelnovo Monti è previsto l’acquisto del Centro culturale polivalente, per risolvere definitivamente non solo il problema degli uffici amministrativi del distretto(problema marginale), ma soprattutto quelli dei molti servizi sanitari ed ambulatoriali esterni dislocati attualmente in diversi edifici. Il collegamento con l’ospedale e la razionalizzazione dei servizi sanitari ambulatoriali sono indispensabili per migliorare ulteriormente la qualità delle prestazioni sanitarie rivolte ai nostri cittadini. L’Azienda sanitaria è ovviamente pubblica ed è un nostro prezioso patrimonio. Va quindi “aiutata” a trovare una collocazione definitiva e razionale ai propri servizi. Per quanto riguarda i parcheggi ci sono diverse proposte da approfondire: il parcheggio della nuova rotonda è già “impostato”, il raddoppio di quello di via Boschi, parcheggi sotterranei in piazzale Marconi ed altro. Vanno verificate le compatibilità tecniche e finanziarie, ma sicuramente verranno realizzati nuovi parcheggi.
    Palazzo ducale per noi castelnovesi è il Palazzo storico, quello con una vera identità riconoscibile storicamente e culturalmente, che finalmente potrà diventare la sede adeguata del nostro Municipio, con un progetto di recupero che lo riporterà alla sua originaria tipologia architettonica. In piazzale Matteotti, futuro centro vivo e culturale del paese, troveranno collocazione, collegati con il nostro teatro Bismantova, la nuova, ampia e funzionale biblioteca e la sede del Merulo con spazi comuni (auditorium, sale mostre) ed ampi parcheggi sotterranei (a servizio anche del centro) sul lato Pietra con uscita direttamente su via Prampolini-viale Bagnoli. Naturalmente queste sono solo alcune riflessioni su specifici argomenti derivanti dal lavoro della nostra giunta; altre ne faremo nelle prossime pubbliche occasioni e soprattutto nel nostro programma nella prossima campagna elettorale. Ringrazio tutti i cittadini che vorranno farci pervenire direttamente in Comune o nelle prossime assemblee o la nostra posta elettronica il loro prezioso contributo.

    (Gian Luca Marconi, sindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti)