Dai primi di luglio non si hanno più notizie del nostro collaboratore Narval Smith, vani i tentativi della redazione di contattarlo via telefono, mail, sms o posta pneumatica. Ripetuti avvistamenti hanno messo i nostri fotografi su una sequela di false piste.
Ci è pervenuta in redazione una busta senza mittente che conteneva la foto. Il biglietto allegato recitava: “Nel magazzino posto sul retro di un noto bar del capoluogo montano, ho immortalato Narval Smith al mio arrivo un paio di baristi si affaccendavano per ripulire il pavimento da innumerevoli bottiglie vuote”.
La foto è stata studiata nei minimi particolari dai nostri tecnici informatici e sottoposta ad esami di biometria, scannerizzata al computer, il risultato è incontestabile: si tratta proprio di Narval Smith.
Ad oggi ancora sono sconosciute le motivazioni dapprima della sua cessata attività come nostro corrispondente, in seguito della sua scomparsa fisica. In questi mesi si sono accavallate diverse ipotesi circa la misteriosa sparizione: un conoscente di un nostro collaboratore ha spifferato che Narval Smith avrebbe trascorso gli ultimi mesi in Papuasia a studiare le sub-umane tecniche di pesca dei cercatori di perle delle remote isole.
Voci incontrollate davano Smith ostaggio della mafia Kazaka. L’uscita del suo ultimo articolo il primo luglio duemilaotto, nel quale Smith si era occupato del problema sommerso dello sfruttamento degli spazzacamini. Articolo puntualmente commentato dall’ANFUS (Associazione Nazionale Fumisti e Spazzacamini). Il pezzo aggressivo e spregiudicato, nel puro stile Smith, potrebbe avere provocato il risentimento delle frange estreme della mafia Kazaka che da anni tiene in pugno la tratta degli spazzacamini di tutta Europa.
Ma le ipotesi si moltiplicano. Dove ha trascorso gli ultimi mesi della propria vita Narval Smith? Forse a indebitarsi a Campione con il cane Bronson? Dopo l’articolo di Smith sul cane scavatore tra il collaboratore e il quadrupede si era instaurato un ambiguo legame.
C’è chi parla addirittura di abduzione, una nave aliena avrebbe risucchiato Smith per sottoporlo a forzature psichiche, negli ultimi tempi Smith lavorava ad un pezzo sui crop’s circe scoperti nelle campagne di Carnola.
Alla luce di questo documento fotografico ci chiediamo: come ha fatto Smith a cadere così in basso da ritrovarsi ubriaco fradicio nel retro del magazzino di un bar?
Attendiamo nuove segnalazioni e avvistamenti.