È un importante traguardo ambientale, quello raggiunto dal Comune di Carpineti nel corso del 2008, e una risposta a critiche davvero poco sensate di disinteresse sull’ambiente e la salute dei cittadini. Carpineti, infatti, ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001 per il proprio sistema di gestione ambientale, uno dei pochi comuni in provincia di Reggio Emilia ad aver ottenuto questo attestato.
Con Carpineti sono solo sei i comuni in provincia ad avere la certificazione sui 45 reggiani. La certificazione ambientale, ottenuta a maggio e confermata pochi giorni fa dall’Istituto di Certificazione Certiquality di Milano, arriva in seguito ad un lungo lavoro iniziato nel 2006.
Come si è strutturato questo percorso? In seguito ad uno studio preliminare del territorio carpinetano sono stati rilevati gli aspetti ambientali più significativi, e su questa base l’Amministrazione ha costruito la propria politica ambientale definendo obiettivi e traguardi. Tutte le attività legate a temi di grandi attualità – come i rifiuti, l’acqua, l’energia – sono state trattate attraverso procedure codificate, poi approvate (assieme agli altri documenti del sistema di gestione ambientale) da un ente indipendente accreditato a livello internazionale, appunto l’Istituto di Certificazione Certiquality di Milano.
Il risultato è la certificazione UNI EN ISO 14001. Un traguardo importante, raggiunto in primo luogo grazie alla sensibilità ambientale dell’Amministrazione di Carpineti, che ha sempre puntato sull’ambiente come valore aggiunto in un territorio che proprio nell’ambiente ha una delle sue carte vincenti. E che per questo motivo deve tutelarlo nel miglior modo possibile.
La certificazione si aggiunge ai tanti progetti portati avanti in questi anni, dalle iniziative realizzate assieme alle scuole a “Dall’Avanzo allo Zavaglio – Riciclare non consuma”, il mercatino dell’usato in scena ogni ultima domenica curato dall’associazione Stana, per finire con il recentissimo progetto di capillarizzazione della raccolta differenziata, con l’obiettivo di raggiungere il 40% di differenziata nel territorio carpinetano.
“Il traguardo della certificazione ambientale ci riempie di orgoglio”, commenta Nilde Montemerli, sindaco di Carpineti. “Pensiamo che, oltre ad essere uno strumento che ci avvicina ad un concetto di sviluppo sostenibile, possa essere anche e soprattutto un mezzo per arrivare pronti ed attrezzati ad un rilancio turistico del territorio, dandoci la possibilità di inserirci in circuiti innovativi di promozione delle nostre terre. Dal circuito dei borghi e del turismo di Comunità alle iniziative del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, dal circuito delle bandiere arancioni del Touring alle attività di Slow Food, che nella nostra montagna sono così sviluppate. Percorsi diversi con un denominatore comune: il territorio viene visto come eccellenza tra le eccellenze e può quindi fungere da attrattiva per un pubblico oggigiorno sempre più attento, esigente e sensibile anche alle tematiche ambientali”.
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In questi giorni sono arrivate anche critiche all’Amministrazione carpinetana per la discarica di Poiatica da parte della Lega Nord, che parla di poco interesse verso la salute dei propri cittadini e di poca cura verso l’ambiente. “Un traguardo prestigioso come la certificazione Iso 14001, che come sottolineato ben pochi comuni in Provincia possono vantare, è la miglior risposta: noi ci occupiamo, con costanza e da parecchio tempo, della salute dei carpinetani e della qualità ambientale del nostro territorio. La certificazione non è certo stata ottenuta per caso, ma per la serietà, la qualità e la continuità del nostro lavoro in questo settore, grazie all’impegno di dipendenti e amministratori”.