Mentre domenica 9 novembre Viano si inebrierà del profumo del tartufo, i visitatori della XVIII festa dedicata al pregiato prodotto del sottobosco avranno anche la possibilità di conoscere le caratteristiche del progetto per il nuovo polo dell’infanzia. E’ infatti prevista la cerimonia di posa della prima pietra dell’opera pubblica che darà una risposta alla famiglie accogliendo in una nuova struttura tutti i bambini di Viano da zero a sei anni.
"Il polo per l’infanzia si colloca a poche decine di metri dal polo scolastico del capoluogo - si legge in una nota del Comune guidato dal sindaco Roberto Lucenti - e sarà composto di sezione nido, per la primissima infanzia, nonché gli spazi per la scuola materna, che sarà trasferita dall’attuale sede, decentrata rispetto al paese.
La struttura, di nuova concezione, disporrà inoltre di spazi polivalenti in grado di consentire l’erogazione di servizi aggiuntivi, quali il maternage pomeridiano, spazi per letture dedicate e luoghi di socializzazione per le famiglie dei più piccoli".
Il Comune sottolinea "l'enorme sforzo economico per un piccolo ente come il nostro, che investirà nel progetto, suddiviso in tre stralci funzionali, oltre due milioni di euro. Una forte risposta non solo per Viano ma per l’utenza della più vasta val Tresinaro. Infatti la nuova scuola d’infanzia sarà funzionale anche per quanti dai comuni più a monte quotidianamente si recano a valle per motivi di lavoro, trovandosi sulla loro direttrice stradale".
Il primo stralcio, di oltre 1.100.000 euro, oltre allo spazio nido, attualmente inesistente a Viano, include i servizi che serviranno per l’intera struttura; una volta completato vi sarà infatti una cucina predisposta per la preparazione dei pasti secondo i criteri alimentari dietologi previsti per l’infanzia, un’ampia piazza di socializzazione, spazi per uffici e per l’incontro con le famiglie.
Il luogo consente inoltre, grazie alla morfologia del terreno, di utilizzare gli spazi esterni in continuità con quelli interni, per i percorsi pedagogici e didattici ideali per i ragazzi.
L’opera è in gran parte finanziata con fondi propri del Comune, con il ricorso ad un mutuo ventennale tramite una realtà bancaria locale (che ha sostenuto il percorso a tasso agevolato) e con un sostanziale supporto della Provincia per quello che riguarda gli spazi della prima infanzia e i relativi arredi.
L’appalto per la realizzazione, che è stato aggiudicato ad un consorzio reggiano con impresa esecutrice della val Tresinaro, prevede che per fine estate saranno completati i lavori del primo stralcio. "L’Amministrazione ora si sta adoperando affinché sia immediatamente attivato il servizio nido, non appena le strutture saranno collaudate".
La posa della prima pietrap che si svolgerà durante la festa più importante per Viano, vuol'essere un'ulteriore occasione”, dichiara il sindaco Lucenti, “per far conoscere ai tanti amici che tradizionalmente visitano il nostro comune come il capoluogo stia evolvendosi, seguendo un percorso dinamico teso al miglioramento della qualità della vita. Essere un piccolo comune non vuol significare rinunciare a servizi. Il nido era una necessità improrogabile e questa è la risposta attesa dalle famiglie che riusciamo finalmente a realizzare. Abbiamo investito fortemente nelle scuole (la media del capoluogo, la media ed elementare di Regnano e le elementari di S. Giovanni) ed ora la corposa scelta per la grande opera dedicata all’infanzia".
Domenica 9, alle ore 15,30 presso la palestra, prima della posa della prima pietra sarà sinteticamente presentato pubblicamente il progetto, e sarà presente, tra gli altri, l’assessore provinciale alla scuola Gianluca Chierici.