Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Baiso ha votato all’unanimità l’odg proposto dalla giunta sul mantenimento della preferenza in occasione delle prossime elezioni europee e per sollecitare la sua reintroduzione nella legge per l’elezione del Parlamento nazionale.
I consiglieri comunali si sono trovati concordi nell’affermare che è sale della democrazia poter esprimere una chiara preferenza su chi dovrà essere eletto, anche perché proprio il sistema democratico rappresentativo è fondato sullo stretto e necessario rapporto fra eletto ed elettore.
Come molti altri comuni dell’Emilia-Romagna, anche il Comune di Baiso ha votato l’ordine del giorno per esprimere dissenso verso l’intenzione manifestata da alcuni settori della maggioranza in Parlamento di togliere agli elettori la possibilità di dare una preferenza tra i candidati da eleggere già dalla prossime elezioni europee.
Il dato da sottolineare è che tale espressione ha registrato l’unanimità dei presenti, dunque in rappresentanza sia della maggioranza che dell’opposizione, e tutti, in modo chiaro e compatto, hanno voluto riaffermare il diritto del cittadino ad esprimere almeno una preferenza tra i vari candidati in tutte le tornate elettorali.
Cavaliere, mi consenta……
Non condivido le Sue perplessità al riguardo. Indicare con mome e cognome il proprio candidato credo sia per il cittadino uno dei principali fondamenti della democrazia. Poco mi piace il principio secondo il quale dovrei andare a votare per un partito, il quale, per evitarmi il disturbo, ha già deciso chi sarà il primo ad essere eletto, chi il secondo, e così via… Sono un elettore di centrodestra, in perfetta sintonia con l’Udc su questo tema (pare che in proposito siamo molti i pareri favorevoli; anche trasversali!).
(Umberto Gianferrari)