Voglio ridimensionare quanto detto riguardo agli atenei. Ii tagli a Parma ci sono e ci saranno, verrà tolto il riscaldamento e il servizio ai disabili. Tutto questo a meno che da Roma cambi qualche direttiva sulla finanziaria. Per quanto riguarda gli scioperi, nell'ateneo è solo la facoltà di Scienze MM.FF.NN. a scioperare.
La cosa che mi è più dispiaciuta è che non si sia tentata la mediazione con gli studenti che si ritrovano con metà dei professori che scioperano a oltranza fino all'inaugurazione dell'anno accademico. Le ore quindi appaiono spezzettate per le differenti scelte tra gli insegnanti riguardo la scuola. Purtroppo molti si trovano ad avere lezioni al pomeriggio per la gentilezza di quelli stessi professori che la mattina hanno indetto sciopero.
Quindi recuperi straordinari e molte ore spezzettate nell'arco della settimana. Le posizioni dell'Avvenire a questo proposito dicono la verità, tratteggiando uno sciopero a macchia di leopardo e una maggioranza che studia.
Intanto si stanno organizzando lezioni all'aperto in piazza Garibaldi e alla Pilotta. Niente in tutto, in sostanza. Sempre aspettando Roma.
Continuate così a proteggere i “baroni”.
(Federico Barbarossa)
Per Barbarossa…
Ci sono baroni che vivono e “ricercano” negli scantinati delle università e ci sono baroni fannulloni che invece di aggiornarsi aprono le porte a parenti e amici ignoranti… Per eliminare i secondi e dare sostanze ai primi ci voleva “una riforma” ragionata… non dei tagli indiscriminati!!! Non è così difficile…!! Spero che continuino a manifestare! Hanno tutto il mio appoggio!!!!
(Commento firmato)