"Nella sola giornata di ieri, lunedì 27 ottobre, quando si è iniziato, a Castelnovo ne’ Monti sono state raccolte più di 100 firme". Lo annuncia il comitato “No Lodo Alfano”, costituitosi nella montagna reggiana, organizzato dal partito promotore del referendum, cioè l’Italia dei Valori, assieme a Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo, che hanno promosso una raccolta firme per abrogare - come affermano - "la più scandalosa legge nella storia della democrazia, il 'Lodo Alfano', che annulla per tutta la legislatura la perseguibilità giuridica per la prime quattro alte cariche dello stato (nello specifico odierno: Berlusconi, Fini, Schifani e Napolitano)".
"Una legge vergogna alla quale sta già seguendo l’immunità per tutti i ministri e, a seguito, per tutti i parlamentari... A breve migliaia di persone con libertà di stupro, omicidio e quant’altro senza possibilità di essere perseguiti!".
"Vogliamo difendere la Costituzione - affermano i promotori - perchè in uno stato di diritto, come dovrebbe essere il nostro, questo è un atto gravissimo, che, oltre ad essere il primo palese passo verso uno stato di regime, fa carta straccia del concetto base della Carta, cioè l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge".
Il comitato intende appellarsi "a tutte le forze politiche e a tutti i movimenti politici e sociali affinché, mobilitandosi, si arrivi al referendum abrogativo".
E' possibile firmare nelle seguenti, prossime date: sabato 1 novembre in piazza Gramsci a Castelnovo ne' Monti (ore 15,30-18,30), sabato 15 novembre in piazza della Resistenza a Felina (stesso orario), sabato 29 novembre in piazza della Resistenza a Felina (stesso orario) e sabato 6 dicembre in piazza Gramsci a Castelnovo ne’ Monti (identico orario).