“Centrodestra compatto”, annuncia un soddisfatto Alessandro Davoli, dopo l'ultimo incontro del comitato elettorale che sostiene la sua candidatura a sindaco di Castelnovo ne' Monti nelle prossime amministrative in programma in primavera.
“Eravamo circa 25 persone, alla riunione, a cui stavolta ha preso parte anche il coordinatore montano di Forza Italia, Vito Castellari, che ha dato anche il suo ok”, ha detto Davoli alla nostra redazione.
Lega Nord, Forza Italia, Alleanza nazionale (Marco Coriani, referente montano di An, aveva dato l'assenso fin dal primo momento di questa avventura politica): ci sono tutti i partiti che riflettono l'attuale compagine di governo centrale.
E l'Udc, per anni compagna di strada ed ora all'opposizione? Davoli non si sbottona ma ammicca: “Ci saranno sorprese... “.
Finalmente se n’è accorto…
Fortunatamente l’amico Alessando ha capito che il centrodestra è compatto e sarà compatto a livello provinciale nella presentazione delle liste nei comuni che si apprestano a rinnovare la loro amministrazione. Premettendo che non ho alcuna obiezione alla sua candidatura, l’unica cosa che mi duole ricordargli è in merito alla scelta delle candidature, fatta a livello provinciale con accordi e logiche provinciali e quindi a mio avviso nulla è deciso. La cosa che mi ha colpito è l’intervento di coordinatori locali da poltrona, costituiti con logiche utopiche, che non si sono mai fatti sentire nei momenti di bisogno o quando c’è da “lavorare”. I quali, assieme ad altri, con l’utilizzo di cariche ottenute quasi “d’ufficio” all’interno di partiti che oramai a mio avviso appartengono al passato, pur mantenendo la loro storia e parte delle loro ideologie, non pensano che oramai bisogna pensare al futuro ragionando con nuove logiche e ideologie comuni. Visto il silenzio dei vari responsabili provinciali, auspico che a breve si possa arrivare alla nascita dei direttivi del Pdl ed assieme alla Lega, con logiche provinciali, giungere a far nascere una componente comune di riferimento all’attuale compagine governativa, per dare un’ottima alternativa all’attuale governo locale. Per quanto riguarda l’Udc sono molto rammaricato per il comportamento adottato da alcuni suoi esponenti negli anni scorsi, nei quali avevamo riposto molta fiducia, ma malgrado ciò personalmente vedo con buon auspicio un’alleanza che vada da “Castelnovo a Roma”. Altrimenti, la recente storia ci insegna che forse è meglio andare soli.
(Marino Rivoli)