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Assemblea di Felina sulla Polizia Municipale / Parlano gli organizzatori

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L'assemblea sulla Municipale di Felina svoltasi lunedì scorso, 20 ottobre, nella sala riunioni del bocciodromo, ha suscitato, come s'è anche visto dalla partecipazione, ovvio interesse nella popolazione. Proponiamo di seguito, dopo un paio di nostri articoli, il punto di vista diretto degli organizzatori, Agostino Giovannini, Mattia Rontevroli, Davide Vignali.

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Lunedì 20 ottobre, al bocciodromo di Felina, si è tenuta quella che secondo noi è un'ASSEMBLEA CITTADINA, l'espressione di una voce cittadina democraticamente alla pari.

E' bene informare che la serata è stata volutamente "lasciata un po' a sé stessa"; è stato, infatti, un incontro il cui obiettivo era raccogliere testimonianze tra i cittadini, anche in forma privata, liberamente, senza manovrare l'emerso. Le problematiche che sono venute alla luce, riorganizzate, saranno sottoposte all'Amministrazione in una successiva seduta pubblica, la cui data è ancora da fissare, ma che verrà nuovamente comunicata a tutti i cittadini.

Non era quindi un dibattito politico "vecchio stile" come quello svoltosi nel 2007 al Comune di Castelnovo ne' Monti, abitudinario nel nostro sistema "obsoleto", finito in una sorta di match tra schieramenti politici che ha sortito l'effetto di togliere la parola a chi aveva qualcosa da dire e che ha portato ben pochi frutti ad oggi.

Le persone che hanno partecipato ad entrambe le iniziative hanno apprezzato molto di più il confronto di lunedì scorso. Sicuramente la serata ha avuto dei momenti di sfogo, a volte anche forti, soprattutto durante la visione delle foto che ritraevano gli agenti della Municipale commettere infrazioni durante i loro appostamenti, ma è stato un modo di discutere libero e genuino che ha permesso di individuare alcuni problemi di cui l'Amministrazione, se lo vorrà, potrà già tenere conto.

Per noi questo è comunicare con i cittadini. E' bello quando nessuno parla politichese, nemmeno gli amministratori! Quando si cerca di mantenere tutti lo stesso livello di importanza: alla pari di tutti i cittadini.

In aula erano presenti, senza divisa, anche agenti della Municipale, persone del corpo dei Carabinieri e della Polizia di Stato. L'incontro era aperto a tutti i cittadini che avevano testimonianze da portare o che, per curiosità, volevano ascoltare o che potevano liberamente esprimere o difendere. Non era una riunione ad invito, ma una riunione a porte aperte.

Nella successiva serata, in cui sottoporremo all'Amministrazione le problematiche emerse, prima, durante e dopo l'assemblea, verranno ufficialmente invitate tutte le istituzioni e fazioni politiche dalle quali si chiederanno risposte concrete e nel brevissimo termine.

Desideriamo infine, più di ogni altra cosa, ringraziare i partecipanti alla serata, che sono stati tanti; una forte risposta che ha dimostrato e ribadito come l'offrire un luogo di confronto diretto, senza politicizzazioni e livelli di importanza e filtri da piroetta, resti il migliore punto di incontro.

(Gli organizzatori: Agostino Giovannini, Mattia Rontevroli, Davide Vignali)

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Pezzi correlati:
- Felina / Assemblea sulla Polizia municipale: mancava qualcosa… (21 ottobre 2008):
- “Gli agenti ci fanno calare il lavoro” (22 ottobre 2008)

5 COMMENTS

  1. 2007
    Personalmente avevo apprezzato molto la serata del 2007, proprio per la maturità, la lucidità e la pacatezza con cui i ragazzi l’avevano gestita. Forse qualcuno apprezzerà di più un tipo di serata sguaiata, ma, lo dico a questi ragazzi che so essere in gamba, non fate l’errore di pensare che i discorsi e i toni da bar possano essere elevati a modello per il dibattito socio-politico di una comunità. C’è già chi fa questo errore a Castelnovo ed è più che sufficiente…

    (Commento firmato)

  2. Per commento firmato
    Mi ritengo una persona semplice e credo che si possano fare sia riunioni come quella del 2007 (che presto riproporremo con diverse evoluzioni) sia riunioni più saporite e, perchè no, un po’ più da bar. Nel 2007 abbiamo esposto (come abbiamo tentato di esporre questa volta) un problema sociale e NON POLITICO. Nonostante questo la serata si era trasformata in una sorta di match tra schieramenti politici e alla fine i cittadini hanno avuto ben poco da dire. Conclusione prevedibile. Qui, invece, le persone hanno potuto incontrarsi e confrontarsi liberamente con altre persone che magari al bar non incontrano e vedere alcune immagini che documentavano gli accaduti potendo poi commentarle liberamente. La democrazia e la libera informazione che ci rimangono sono belle anche per questo, o no?

    (Mattia Rontevroli)

  3. Il terrore di cambiare rotta
    Voglio aggiungere, a quanto detto da Mattia, che sia le banali “chiacchiere da bar” sia i convegni politici non hanno solitamente una risposta di partecipazione come quella ottenuta dall’assemblea di lunedì 20. Certamente alcune cose potevamo improntarle diversamente, certamente potevamo fare meglio, tutto è fattibile in 100 modi diversi. Certamente abbiamo ancora molto da apprendere. Ma puntualizzo che non vogliamo fare “chiacchiere da bar” MA nemmeno esposizioni politiche. Crediamo che sia giunto un momento, testimone eclatante il crollo a domino delle certezze cui stiamo assistendo, in cui dobbiamo cambiare rotta… e perché no, avere il coraggio di esporci alle lamentele incontrollate della gente tutta riunita sotto un tetto è forse un punto focale democratico (sempre che democrazia la si intenda ancora come governo del popolo – ammetto anche come la poca abitudine democratica rende lontani dalla nostra percezione ciò che veramente lo è, capendo quindi tante resistenze… ).
    Andremo oltre quell’assemblea, parleremo anche noi il poco realista politichese nelle sedi e faremo inviti ufficiali questa volta; ma fosse anche per la risposta: riunire persone che liberamente sentono il diritto di confrontarsi, su temi, per loro, caldi, è già un ENORME risultato per noi.
    Proviamo a cambiare visuale, siamo troppo abituati alle dinamiche FISSE, standardizzate, di un sistema che ha ceduto ovunque… Come dissi ad alcune care amiche (per altri argomenti): ” …è ora di cambiare strada”.
    Buona domenica.

    (Agostino Giovannini)


  4. Avendo partecipato all’incontro posso dire, dal mio punto di vista, CHE CI VOLEVA! E’ stata data l’opportunità di esprimere le proprie opinioni, le proprie esperienze liberamente. Senza condizionamenti. E di questi tempi è davvero un’impresa ardua poterlo fare. Dovrebbe essere SEMPRE COSI’! Avete tutto il mio sostegno! Bravi!!!

    (Elisabetta Corbelli)