Il viaggio culturale e spirituale del progetto “La Voce dei Popoli”, iniziato nel 2007 con “I Sami: lo spirito della Lapponia”, continua dal 25 ottobre al 22 novembre con la mostra ”Mali e i Dogon: il Popolo delle Stelle" al teatro Matilde di Canossa di Ciano d’Enza.
All’inaugurazione, che si è tenuta questo pomeriggio, erano presenti, oltre a Stefano Dallari (presidente della Casa del Tibet) ed Elisa Colli (Angolo dell’Avventura), un antropologo senegalese, Hadji Ndiack, e Agatha Bocedi, che a soli 8 anni è in grado di suonare l’arpa senza conoscere la teoria della musica.
Venti foto di Carla Marchi, apprezzata fotografa cremonese, che ritraggono oggetti originali della vita Dogon un popolo africano affascinante e misterioso che vive su un territorio considerato dall’Unesco patrimonio dell’umanità: il Mali. Questo popolo è un vero e proprio rompicapo scientifico, in particolare per le sue conoscenze astronomiche sbalorditive, rese pubbliche da un antropologo francese, Marcel Griaule, che visse con loro per 25 anni, e miticamente attribuite al contatto che i Dogon avrebbero avuto con extraterrestri. Le loro opere, soprattutto le porte dei granai, sono prede ambitissime per i collezionisti e i musei di tutto il mondo.
Saranno questi gli oggetti esposti, accanto alle foto di Carla Marchi, da cui si partirà per dare vita a serate culturali mirate ad approfondire la conoscenza di questo misterioso popolo.
L’ingresso alla mostra è gratuito.
Per maggiori informazioni: www.casadeltibet.it, tel. 0522 293666.