Riceviamo e pubblichiamo.
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A molti insegnanti ogni cambiamento, anche minimo, scombussola la vita! E’ forse questa la motivazione per la quale a Castelnovo ne' Monti alcuni docenti se la sono presa addirittura con la Madonna. Eppure questa volta il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dato il suo totale assenso alla riforma proposta dal ministro Gelmini. Le famiglie, spesso chiamate inopportunamente in causa, questa volta sono per il 70% favorevoli al maestro prevalente e al voto in condotta. Proprio per questo alcuni insegnanti del liceo "Dall’Aglio" di Castelnovo ne' Monti, per farsi ascoltare, hanno pensato di affiggere nella loro sala un’immagine dissacrata della Madonna (Gelmini).
La mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni, soprattutto quando a governare è il centrodestra, è faccenda ormai nota nel nostro Paese, ma servirsi della religione, schernendo immagini sacre e ironizzando su testi di preghiera la dice davvero lunga sulla pochezza di certe persone sinistre. Mi auguro che le autorità proposte pongano un freno al dilagante fenomeno di una protesta, non degna nemmeno di questo nome, beffarda, denigrante, svilente e senza il minimo consapevole senso di progettualità. Un modo subdolo di contrapposizione che non rispetta nessuno, nemmeno degli studenti. Questi insegnanti diseducatori quale esempio danno ai ragazzi con queste azioni? Difendono così la loro scuola, l’insegnamento e la libertà di opinione?
Di fronte a tali atteggiamenti, aggravati, speriamo non sia vero, dal sorriso compiacente dell’insegnante di religione, noto parroco della montagna, ci domandiamo se la Curia abbia intenzione e di far sentire la propria voce. Sempre che la sinistra non la giudichi un’ingerenza...
(Fabio Filippi, consigliere regionale Pdl)
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- Mariastella Gelmini “santificata” (17 ottobre 2008)
Caro sig. Filippi, ci spieghi lei
Con molte parole ed esempi concreti si sono evidenziati gli scenari della riforma Gelmini; qualcuno ha varcato la linea del buon gusto. Caro sig. Filippi, concentriamoci sui fatti e ci spieghi lei: le scuole del crinale saranno chiuse? Scuole elementari e asili avranno il tempo pieno? I ragazzi che necessitano di sostegno continueranno ad averlo? La ringrazio se vorrà farmi capire meglio.
(mc)
W la concretezza!
Bravo mc! Solo una precisazione: per l’asilo sono in gioco è il “tempo normale” e i 2 insegnanti per sezione. Dice infatti lo “Schema di piano programmatico del Ministero dell’Istruzione… di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze” (si badi anche al ministero e al ministro): “Nella scuola dell’infanzia l’orario obbligatorio delle attività educative, nell’ottica di una progressiva generalizzazione e tenendo conto delle diversificate esigenze rappresentate dalle famiglie, si svolge anche solamente nella fascia antimeridiana, impiegando una sola unità di personale docente per sezione e riorganizzando il più possibile il funzionamento delle sezioni di una medesima scuola sulla base di tali opzioni”. Oggi viceversa sono molte le richieste per prolungare l’orario sia del mattino che del pomeriggio. E poi… vi sentireste tranquilli a sapere vostro figlio di 3 o 4 anni in un gruppo di 25 con una sola maestra? Con il mattino unico alla scuola dell’infanzia è in gioco il lavoro delle mamme, ma con il maestro unico a 3 anni è in gioco la sicurezza!
(Commento firmato)
Non si smentisce mai…
Caro il mio Filippi, risponda alle domande di (mc), se ne è in grado… e mi dica, dato che accusa la sinistra di utilizzare figure religiose… un certo Calderoli qualche tempo or sono non sbeffeggiò tutti i musulmani con quella maglietta di Maometto? Calderoli non mancò di rispetto a quella religione? Calderoli è di sinistra o di destra?? Aspetto risposta!!
(GV)
I conti non tornano
Caro Filippi, i conti non tornano, anche i bambini sanno che per mangiare 2 gelati ci vogliono 6 euro; se la mamma ne elargisce 3, di gelati se ne mangiano 1 e basta, e non rimane che sostare dinnanzi al banco dei gelati a guardare il gelataio che con la sua paletta prepara golosi gelati agli avventori che entrano in gelateria.
Pertanto ci dovrebbe spiegare il Suo Ministro come sia possibile dare il secondo “gelato” tagliando insegnanti e fondi per la scuola. Mi trova d’accordo in una cosa: che la scuola italiana ha bisogno di rinnovarsi, specialmente la scuola tecnica e l’università, ma sappiamo tutti, specialmente noi imprenditori, che il rinnovamento costa, e i costi mal si addicono con i tagli. E’ come sperare di illuminare un campo sportivo con una candela! Ci provi Lei!!!
Sicuramente tutto questo si traduce in una sola cosa: Silvio per far quadrare il bilancio deve tagliare. Taglia di qui e taglia di là e forse i soldi per acquistare le orecchie finte da asino ci rimaranno!!! Caro Filippi, io sono profondamente indignato, ci troviamo alle prese con un governo che taglia i fondi alle scuole e poi elargisce MILIARDI di euro alle BANCHE, quelle banche che hanno lucrato su noi poveri cittadini; ed oggi dopo aver dilapidato ingenti somme di noi comuni mortali piangono miseria ed invocano la solidariatà dello STATO. Ma le chiedo: chi è lo STATO??? Le rispondo io, siamo noi, tutti noi che abbiamo pagato le tasse, che siamo stati taglieggiati dal sistema bancario, che si è ingrassato alle nostre spalle; ed ora siamo sempre noi ed i nostri figli che pagheremo gli sbagli altrui.
Si indigni di questo, faccia sentire la sua voce, porti il nostro grido alla Brambilla, e che la stessa riferisca a Silvio. Il nostro grido è semplice, caro Filippi: ci siamo rotti le palle, non c’è più nulla da mungere.
Distinti saluti.
(Roberto Malvolti)