Progetti anche della Municipale Matildica Val Tassobbio

"Il progetto di quest’anno è intitolato 'Legalità: un affare comune'. Lo scopo e gli obiettivi sono quelli di incrementare la prevenzione e la sorveglianza sul territorio, cercando di dotarci di strumentazioni per il contrasto di fenomeni di degrado ed inciviltà che stanno iniziando a presentarsi anche nelle nostre realtà (atti vandalici, imbrattamenti, danneggiamenti ad opere pubbliche e private, truffe, furti, uso di sostanze stupefacenti ecc. ecc.)".

Chi parla, presentando il progetto della Polizia Municipale Matildica Val Tassobbio (che comprende i comuni di Casina e Vetto) è il coordinatore ispettore Corrado Bernardi.

"Nello specifico - spiega - abbiamo predisposto un piano di videosorveglianza dei principali incroci stradali e dei maggiori centri d’interesse quali scuole, parchi, castello, piazze, parrocchie, attrezzature sportive, ecc. ecc. di Casina e di Vetto, con modalità di controllo 'remote', con cui cioè si potrà rivedere per alcuni giorni determinate zone oggetto del controllo".

Parte sostanziale del progetto sarà costituita da interventi diretti e partecipati di educazione alla legalità ed alla convivenza civile e democratica, con particolare attenzione alla prevenzione di abusi e devianze, uso e abuso di alcol e droghe, che si intersecheranno, con specifiche giornate già calendarizzate, sull’educazione stradale, "in continuità con gli interventi che già dal 1997 effettuiamo in collaborazione con gli istituti scolastici presenti sui territori di riferimento".

Inoltre la Municipale prevede di procedere, dopo la creazione di unità cinofile per ricerca e soccorso in superficie finanziata nel 2007, con l’addestramento, tramite uno specifico corso di base, di un’altra unità cinofila per la ricerca antidroga.

Conclude Bernardi: ""Parte fondante di tale percorso è l’educazione per promuovere azioni e diffondere una cultura dei valori civili. Si ha l’intenzione di proporre una riflessione sulle regole del vivere insieme (il vivere insieme in famiglia, in classe, sulla strada, al parco giochi… ), sul rispetto reciproco dei diritti e doveri di ciascuno, prevenire comportamenti di bullismo ed omertà, educare all’uso responsabile delle strutture attrezzature-arredi pubblici, con la realizzazione di laboratori pratici volti ad individuare situazioni di degrado e riqualificazione e recupero di tali aree attraverso l’intervento diretto dei ragazzi (i materiali necessari saranno messi a disposizione dalle amministrazioni comunali), far comprendere cos’è lo 'sballo', cioè dissuadere i ragazzi dall’uso di droghe e dall’abuso di alcool, educare ad un uso corretto della strada, perché la vita di ognuno è importante".

(tratto dal foglio settimanale della Parrocchia di Vetto "Camminando... ", n. 42, 19.10.2008)