SCANDIANO (9 ottobre 2008) - Si è spento nella giornata di mercoledì all'ospedale Santa Maria Nuova, a soli 62 anni Giancarlo Guidetti, colpito da un ictus lunedì mentre era nei pressi della sua abitazione.
Pneumologo stimato al Magati, si era da poco ritirato in pensione, dedicandosi a tempo pieno alla famiglia e alla sua grande passione, il canto corale. Era molto conosciuto in Appennino.
Sino a pochi mesi fa era stato, infatti, il direttore del Coro Monte Cusna, il coro del capoluogo più rinomato che, sotto la sua guida, tanti successi e riconoscimenti ha ottenuto in decenni di carriera. Tra i riconoscimenti più esaltanti, nel 2003, i meritati festeggiamenti per i 40 anni di carriera del coro da lui diretto già dal 1974 e che, sin dalla nascita nel 1963, ispirava il proprio repertorio al Coro della Sat.
Aveva un legame particolare con la montagna di Reggio e lo testimoniò la sua presenza dal 1996 al 1999 tra le fila del Coro Vocilassù di Toano, come semplice corista e vincitore, con questo gruppo, in un prestigioso concorso nazionale. Il canto era stato tramite per stringere un piacevole legame con i direttori di allora, Antonio Pigozzi e Paolo Tavars, ma anche con i coristi, come Ugo Viappiani che chiamò, pochi anni dopo, a dipingere la copertina del nuovo album del Monte Cusna pubblicato nel 2003. L’anno successivo per i coristi reggiani guidati da Guidetti fu l’anno della vittoria del prestigioso concerto di Brentonico.
“E’ una grandissima perdita per il mondo corale italiano perché aveva saputo infondere bravura, passione e metodo nell’arte del canto corale. Un esempio per le nuove generazioni ma anche un altro lutto in un anno infausto che, pochi mesi fa, ha visto spegnersi anche Giorgio Vacchi, direttore del Coro Stellutis di Bologna” spiega il suo conterraneo Fedele Fantuzzi, direttore del Coro La Baita e presidente dell’Associazione emiliano romagnola cori.
La scorsa estate alla Pieve di Castelnovo Monti, dove il Coro Vocilassù prova occasionalmente, l’ultimo incontro di Guidetti con gli amici di Toano: “Era un Guidetti in forma, felice di essere con noi, con poco tempo a disposizione, carico della consueta verve e cordialità. Ora è stato chiamato in cielo a dirigere la Montanara, che così tante volte e con bravura ha diretto nella sua carriera”, spiegano a Toano. Antonio Pigozzi, direttore aggiunge: “Quella della sua scomparsa è una notizia che ci lascia attoniti: a nome sicuramente di tutti i cori della montagna ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici coristi del Monte Cusna”.
L’ultimo canto di libertà per Guidetti, o meglio Guido, come lo ricordano i tanti coristi e amici che lo hanno conosciuto, è stato il desiderio di donare gli organi, portato avanti con coraggio dai familiari.
Il rosario sarà alle ore 19.00 di giovedì 09 ottobre nella Chiesina dell' Ospedale di Scandiano. I funerali saranno alle ore 14,00 di venerdì nella Parrocchia della Natività (Chiesa Grande) di fronte alla Rocca di Scandiano. Lascia la moglie Angela e due figlie.
Come il maestro Vacchi, anche Guidetti era un faro per gli amanti del bel canto di montagna. Condoglianze alla famiglia, ma anche al Coro Monte Cusna, che perde in un colpo solo un grande amico e un grande direttore.
(Sergio Simonazzi)
Ho cantato per anni nel Coro Monte Cusna con Giancarlo come maestro! Aveva un carattere non facile, ma quando dirigeva era un “treno”… Trascinava il Coro dove lui voleva, anche se non era mai soddisfatto e mirava sempre a fare meglio.
Grazie “Guido” dei bei momenti passati insieme!!!
(Pietro)