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I “menù a km zero” del Parco nazionale

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Sono ventidue i ristoranti all’interno del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano che parteciperanno al concorso “Menù a chilometro zero” indetto dall’Ente Parco stesso con la collaborazione delle federazioni Coldiretti locali. Il bando premia i migliori “menù a chilometri zero”, le cui specialità locali e di stagione provengono dalle campagne vicine e basati su produzioni agroalimentari provenienti dal territorio del Parco. L’iniziativa intende valorizzare il prezioso patrimonio gastronomico locale e ridurre l’inquinamento causato dai trasporti.

I menù realizzati prevalentemente con i prodotti dei comuni del proprio territorio – e in quelli che entreranno a far parte del Parco, quali Bagnone (MS) e Monchio delle Corti (PR) - sono disponibili tutti i sabato sera e le domeniche a pranzo del mese di ottobre, nei ristoranti del versante sia emiliano sia toscano.

Gli esercenti sceglieranno di mettere nei piatti vino, burro, salumi, formaggi, frutta, verdura, liquori e conserve acquistati sul posto per garantire qualità e freschezza nel rispetto dell’ambiente.

L’elenco completo dei ristoranti aderenti è disponibile all’indirizzo internet www.parcoappennino.it e può essere richiesto al Parco (tel. 0522 890111).

La premiazione avverrà sabato 18 ottobre, alle ore 11,30, nella sede del Parco nazionale di Cervarezza Terme: i ristoranti saranno valutati da una giuria altamente qualificata, presieduta dal noto giornalista Beppe Bigazzi, critico enogastronomico della trasmissione di Rai Due “La prova del cuoco”, e composta da: Matteo Berti, docente di ALMA scuola internazionale di cucina italiana di Colorno (PR), Rosanna Ercole Mellone, giornalista nutrizionista del Gruppo Repubblica-L’Espresso, Giovanni Lagomarsi e Paola Ferrari (Coldiretti) e dal dr. Giuseppe Vignali, direttore del Parco nazionale.

Nell’Appennino reggiano sono otto i ristoranti in concorso: a Castelnovo ne’ Monti “Il Ginepro” ai piedi della Pietra di Bismantova; a Cervarezza Terme di Busana “Sporthotel” e “Belvedere”; a Pratizzano di Ramiseto il “Rifugio Pratizzano”; nel territorio di Villa Minozzo “La Pioppa” e “Le Boccede; “La Contea di Arwinghis” a Febbio e il “Rifugio Battisti” in località Lama Lite di Ligonchio.