Di recente, come noto, il Centro sociale “Insieme”, luogo di raccolta di tanti anziani che possono così fare vita di comunità e trascorrere meglio le loro giornate, si è trasferito da piazza Matteotti, nel centro di Castelnovo ne’ Monti, alla zona fiera, in piena periferia del paese.
Ciò aveva originato malcontenti e mugugni da parte dei frequentatori, certo fors'anche preventivabili data anche l’abitudinarietà che si assume soprattutto quando si raggiunge una certa età. Ma non solo questo. Si rilevava, nella nuova sede, qualche pecca fastidiosa, come la mancanza di in sonorizzazione dei locali e la maggiore difficoltà da parte di diverse persone a raggiungere il luogo.
La questione è arrivata sui banchi del Consiglio comunale castelnovese, che se n’è occupato l’altra sera, mercè una mozione presentata da Rifondazione ed esposta dal capogruppo Luigi Bizzarri.
Il sindaco Gian Luca Marconi ha fatto presente che si provvederà ai lavori di ripristino circa i problemi legati all’acustica e che, circa invece i problemi dati dalla posizione decentrata della nuova sede, si sta pensando all’istituzione di un servizio di navetta per il trasporto, che potrebbe essere anche a trazione elettrica o di tipo misto; cosa ancora da verificare.
L’assessore Savio Bertoncini ha detto che, tessere alla mano, la frequenza comunque è rimasta invariata: “Anzi, si prevede che aumenterà, dato che sono in previsione le attività serali… “.
Il consigliere Dante Ligabue, invece, “patron” dell’”Insieme”, ha sottolineato come si sia “in attesa del ridisegno complessivo dell’area, con il bocciodromo e la zona commerciale”: “Se all’inizio vi è stato un po’ di sconforto, ora le persone che frequentano il centro sociale – che così preferirei chiamarlo anziché centro anziani – si stanno affezionando e cominciano a sentirlo maggiormente come propria ‘casa’”.